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lezione 8 e 9 (pt. 1): approccio utilitaristico (Hume) e quella di kant) …
lezione 8 e 9 (pt. 1): approccio utilitaristico (Hume) e quella di kant) (sempre sull'etica)
utilitarista
di Hume (filosofo, studioso)
cos'è
la validità morale di un'azione
dipende dalle sue conseguenze
è misurabile in relazione alle conseguenze
che questa azione determina direttamente
quindi
se un'azione porta a conseguenze positive è un'azione eticamente corretta? o sbagliata?
è corretta
lo scopo è
l'utile
ma utile soprattutto in visione oggettiva
perseguimento di
conseguenze utili, benefiche
massimizzare risultati positivi e minimizzare conseguenze negative
bisogna prevedere le
conseguenze di un'azione
per rilevarne il grado di utilità
le azioni devono andare incontro alla conquista del bene
solo il bene restituirà il "bene" all'azione e quindi l'azione primaria sarà moralmente corretta
se un'azione porta alla
massimizzazione dei benefici
allora è un'azione eticamente corretta
le azioni più etiche di solito portano a conseguenze che apportano più benefici
aspetti problematici
problema dato dal difetto di sistemi affidabili di misurazione delle conseguenze di benefici e costi
secondo questi presupposti
non si può non avere una
dimensione certa del rischio
che dovrebbe essere considerata
in maniera tecnica e misurata
misurata in termini d'impatto
(operazione difficile da fare)
perchè
ci sono effetti deformanti che possono formare nuovi rischi che non sono misurabili in una generica valutazione
potrebbero essere effetti degenerativi anche se portano ad effetti positivi
anche se si misura sul piano dell'etica
prescinde dalla pre-valutazione di
ciò che può essere ritenuto giusto
sacrificare il bene di pochi per arrivare
al beneficio della maggioranza è giusto?
in senso assoluto si, ma in senso relativo potrebbe non essere giusto
teoria kantiana
persone
dovrebbero essere considerate come il fine e mai come mezzo per raggiungere un fine
le persone non sono strumenti
ma sono dotate di dignità
devono essere rispettate come tali
in azienda
il comportamento utilizzato deve essere etico
teorie dei diritti
dichiarazione universale
dei diritti umani
presupposto
diritti fondamentali sono diritti universali
quindi non sono diversamente tutelabili
a seconda del paese in cui ci troviamo
quindi prescindono dalla differenziazione delle culture, delle politiche ecc ecc che caratterizzano i diversi paesi
risalta la collettività, unità della famiglia umana
inalienabile
quindi
non
è
cedibile
il riconoscimento della dignità degli esseri
umani e loro diritto inalienabile
costituisce la garanzia la libertà,
giustizia e della pace nel mondo
libertà
nessuno può imporre la sua volontà
su un altro individuo suo pari
va a braccetto con il concetto di uguaglianza
dal timore e dal bisogno
articoli
articolo primo
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in
dignità
e diritti
non è una concessione ma un privilegio originario
articolo 2
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le
libertà
enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna
art 3
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla
sicurezza
della propria persona
art 4
Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la
schiavitù
e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma
del 1948
approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
sviluppate nel 20esimo sec. grazie alla teoria di kant
i diritti dell'uomo sono fondamentali e
trascendono i confini nazionali e le culture
questi dovrebbero costituire i
parametri morali
dei manager di un'impresa
teoria della giustizia
di Rawls
risorse economiche
devono essere
ripartite in misura egualitaria
tra tutti i soggetti che sono coinvolti in una collettività
una ripartizione non egualitaria
può essere giustificata solo se
porta a una ripartizione che sia a vantaggio di tutti
di stampo socialista
condizionato dagli uomini
la valutazione di ciò
che è giusto e sbagliato
è di solito soggettiva
perciò è condizionata dalla sua condizione percettiva
perciò secondo Rawls
la teoria si fonda sulla decisione di un individuo razionale che, ignorante dei fatti in primo luogo, e data la sua esclusione nell'accaduto, riuscirà a scegliere in maniera equa e giuridica la sentenza più giusta
se gli individui si trovano sotto un velo di ignoranza che gli impedisce di decidere in maniera egoista e discriminatoria nel prossimo
individuo privo da condizionamenti
affermerà successivamente
due principi fondamentali di giustizia
ogni individuo dispone di una
quantità massima di diritti e libertà
che è misurata in ragione della quantità analoga e simile di cui può godere un altro individuo
della
deroga
2 more items...
una delle tante teorie della giustizia
organizzazione improntata all'eticità
5 punti per assicurarsi un comportamento etico nelle decisioni che si prendono
codificare dei valori che definiscano
un comportamento etico
esplicitazione di valori essenziali
forza attiva e propulsiva del
management e della dirigenza
deve enfatizzare ripetutamente l'importanza dei concetti e delle parole del codice etico e agire in maniera coerente rispetto a questi
riconoscimento (promozioni, ricompense)
a chi si è comportato in maniera etica
e prevedere sanzioni per chi non le rispetta
sottoporsi ad uno screening quando
si prende una decisione
quando viene messa sotto analisi una proposta
se una decisione operativa possa essere eticamente accettabile
interrogativi
analisi della decisione
rispetta i valori e gli standard etici vigenti nella mia organizzazione?
capacità di comunicare la decisione che si sta per assumere ai soggetti che saranno più colpiti rispetto a questa decisione
far giudicare o sottoporre la decisione ai soggetti che saranno più impattati o da amici stretti o altri manager
cosa ne penserebbero
percorso per la
valutabilità degli impatti etici
fasi
individuare tutti i soggetti e con quale misura saranno affettati
valutare l'etica della decisione proposta in relazione alle informazioni ottenute realizzando il primo stadio
stabilire un obiettivo morale
se interpreta o meno un obiettivo che ha riflessi morali
dar forma alla mia decisione
(ciò che ho modificato...)
definisco una mia procedura a cui do un obiettivo percepibile etico
conseguente ai primi due
porre in essere il comportamento etico
aderenza
all'obiettivo
aderenza comportamentale
monitorare la decisione
poterla
rivedere o modificare se si dovesse scostare dall'obiettivo etico
definire un meccanismo decisionale che consideri l'etica
avere coraggio morale e spingere gli altri ad averne