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LEGISLAZIONE SCOLASTICA - Coggle Diagram
LEGISLAZIONE SCOLASTICA
LEGGE CASATI (1829/1923)
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Art.47 della legge Casati ha il compito di indirizzare gli giovani alle carriere pubbliche e private.
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LEGGE ORLANDO (1904)
-obbligo scolastico dai 9 ai 12 anni (il passaggio dalla scuola elementare alla scuola media è sostenuta da un esame)
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RIFORMA GENTILE
-si crede che la scuola serva alla classe dirigente che deve dare sempre il meglio per guidare il Paese, quindi è quel ceto che deve frequentare la scuola migliore.
- si rifaceva alla legge Casati ( la differenza sta nel fatto che la riforma Gentile vuole dare una base teoretica e filosofica ad un sistema scolastico che la legge casati
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LA SCUOLA DEMOCRATICA
legge n.1859/1962
Istituì per la prima volta la scuola media unica è obbligatoria:
s-senza lo studio del latino;
-accesso a tutte le scuole superiori;
-gratuità d’istruzione per 8 anni.
La scuola media assume caratteri formativi ed orientativi e cerca di saldare la cultura umanistica con quella scientifica e tecnologica
Anni 70 e 80
1974 Decreti Delegati
mirano a promuovere la “gestione sociale” della scuola, ovvero, metterla in condizioni di rispondere ai bisogni della società introducendo forme di flessibilità attraverso la sperimentazione.
Con i corsi sperimentali per la prima volta la scuola italiana e gli insegnanti entrano in contatto con la fabbrica, con gli imprenditori e con i lavoratori, ma sopratutto con una realtà economica e sociale conosciuta molto spesso attraverso i libri
Legge n.517/1977
-aboliti gli esami di riparazione scuola elementare e media;
-sostituzione dei giudizi al posto dei voti;
-sostituzione della pagella con la scheda di valutazione;
-integrazione alunni disabili nelle classi normali.
1988
rivisti i programmi della scuola secondaria superiore potenziando la lingua inglese, informatica e matematica
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LEGGE BASSANINI e il processo autonomistico:DPR 253/99
obiettivo:
-amministrazioni più efficaci , più snelle, capaci di assicurare servizi di maggiore qualità.
Si applica per la prima volta il principio di sussidiarietà ( già presente nelle normative europee) principio in base al quale le decisioni vengono prese dall’ente più vicino ai cittadini.