La musica profana nel Medioevo era trasmessa oralmente.E' la musica del popolo,che la usa per divertirsi , ballare,festeggiare.Essa proviene dai canti pagani della cultura romana ed è sia cantata , sia eseguita con strumenti , fra cui il più importante è la viella . Inoltre si diffondono i musicisti-poeti (trovatori quelli che usano la lingua d'oc , in uso nella parte meridionale della Francia , trovieri che si esprimono in lingua d'oil, usata nel nord della Francia e Minnesanger quelli che operano nei Paesi di lingua tedesca)che compongono canzoni in lingua volgare (la lingua utilizzata abitualmente dal popolo).Presso le corti e le feste popolari si esibiscono anche i menestrelli e i giullari , musicisti girovaghi che eseguono canzoni , ma conoscono anche l'arte dell'acrobazia e del mimo.Questi "dilettanti" ,inoltre arricchiscono le melodie con note e ritmi proibiti nel contesto religioso , ma importanti per la danza.La storia ci ha tramandato oltre 4000 pergamene , che contengono i componimenti poetici di trovatori e trovieri . Tra i quali vi sono : Guglielmo IX duca d'Aquitania, Peire Vidal,Jaufrè Rudel.Mentre tra i trovieri si ricordano Adam de la Halle , Thibaut de Champagne.