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Il Prodotto Interno Lordo - Coggle Diagram
Il Prodotto Interno Lordo
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) è l’indicatore comunemente usato per valutare la situazione economica di un Paese
Misura il risultato finale dell’attività produttiva, l’insieme di beni e servizi prodotti dall’economia esclusi quelli utilizzati come input del processo produttivo
esempio su slide 16 e foglio 2 buste
3 modi(schema slide 16):
Metodo del Reddito
Il PIL viene definito in base a come il valore aggiunto si distribuisce tra i vari fattori della produzione, redditi da lavoro dipendente e risultato lordo di gestione (cioè profitto dell’impresa - distribuito o meno agli azionisti)
PIL =
Reddito
= Salari + Profitti
Metodo della Spesa
Il PIL registra solo il valore delle
spese finali
sostenute dagli operatori per l’acquisto di beni e servizi.
PIL = Spesa delle famiglie per la farina + Spesa delle famiglie per il pane
Metodo del Valore Aggiunto
Il valore aggiunto da un’impresa alla produzione è pari al valore della sua produzione
al netto del valore dei beni intermedi
utilizzati nella produzione
PIL = Valore Aggiunto
A che prezzi valutiamo il PIL?
Il
metodo reale (o del Valore Aggiunto)
vede il PIL come
produzione finale
(differenza tra produzione totale e consumi intermedi)
Può essere quindi valutato a partire dai dati aziendali e successiva aggregazione per determinare il valore aggiunto delle branche di attività
Il PIL è infine ottenuto come somma dei valori aggiunti delle branche
Il PIL secondo questo metodo viene valutato a
PREZZI BASE
(poichè la produzione totale è valutata a prezzi base)
Il passaggio da un tipo di prezzo ad un altro per valutare il PIL avviene considerando o meno le
IMPOSTE INDIRETTE NETTE
(Imposte sui prodotti al netto dei contributi + Imposte sulla produzione al netto dei contributi)
Schema slide 16
La scelta dell’uno o dell’altro metodo dipende dalle caratteristiche dei sistemi statistici dei diversi Paesi
Il metodo personale è concretamente applicabile solo se sono considerate sufficientemente affidabili le relative informazioni contenute nelle banche dati fiscali e se, quindi, il sistema statistico è in condizione di fondarsi anche su tale fonte statistica di tipo amministrativo
In Italia l’affidabilità dei dati di origine fiscale non è particolarmente elevata, per cui:
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Il
metodo personale (o del reddito)
vede il PIL come
somma delle remunerazioni dei fattori primari impiegati nel processo produttivo
Può essere quindi valutato a partire dai dati personali (di origine fiscale) concernenti i redditi percepiti dai titolari dei fattori produttivi (lavoro, capitale, impresa) impiegati per realizzare la produzione
Il PIL è infine ottenuto come somma dei redditi guadagnati dai titolari dei fattori produttivi primari
Il PIL secondo questo metodo viene valutato
AL COSTO DEI FATTORI
Il metodo del bilancio (o della spesa)
vede il PIL come
somma delle spese finali sostenute dagli operatori
Può essere quindi valutato a partire dalle stime degli aggregati di domanda, ovvero dei consumi finali, delle diverse componenti degli investimenti, delle esportazioni nette
Il PIL è infine ottenuto come somma delle spese finali per l’acquisto di beni e servizi
Il PIL secondo questo metodo viene valutato a
PREZZI DI MERCATO
(Poichè tutti questi aggregati sono valutati a prezzi di mercato)
Qualche definizione più rigorosa di
produzione
La produzione di un’impresa è data dal valore dei beni e servizi prodotti in un dato intervallo di tempo (es. 1 anno) e che sono stati venduti o che avrebbero potuto esserlo, ma non lo sono stati per diverse ragioni:
a)la produzione è rimasta invenduta ed è affluita alle scorte di prodotti finiti
c)la produzione non è destinata ad essere venduta in quanto si tratta di beni o servizi intermedi reimpiegati all’interno della stessa impresa (ma attraverso lo scambio tra sue UAE diverse) o di capitali prodotti in proprio e da impiegare nell’impresa stessa
b)la produzione non è ancora terminata perchè il processo produttivo ha durata maggiore del periodo di tempo considerato
Qualche definizione più rigorosa
Valore aggiunto
il valore prodotto da ogni unità che esercita una attività di produzione, ossia il valore che è stato
aggiunto
dai fattori produttivi nella trasformazione delle materie prime impiegate
Imposte sui prodotti (IN) al netto dei contributi vengono scomposte in
:
IN = IN1 + IN2 -CP
Spiegazione slide 16
Inoltre:
INP
= imposte sulla produzione al netto dei contributi alla produzione
Valutazione del PIL
Dal lato della
distribuzione del reddito
Slide 16
Dal lato della
formazione del prodotto
Slide 16
Dal lato degli
impieghi
Slide 16