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1848 La fine dell'età della Restaurazione. - Coggle Diagram
1848 La fine dell'età della Restaurazione.
Illuminismo, Rivoluzione francese,
Età napoleonica, Restaurazione
Già negli anni 20 e 30 dell'800 i popoli hanno mostrato di non tollerare più il ritorno all'antico regime imposto dalla Restaurazione
Grave crisi economica a causa di una crisi nel settore agricolo.
Scarsità di generi alimentari
Carestie (in Irlanda la popolazione a causa dell'alta mortalità e dell'emigrazione si dimezza).
Aumento dei prezzi
Perdita di potere d'acquisto delle classi sociali più povere.
Crisi del settore industriale perché non c'è più domanda.
Fallimento delle fabbriche e aumento della disoccupazione
Francia
Monarchia costituzionale
Luigi Filippo Borbone d'Orleans appoggiato dall'alta borghesia.
I rappresentanti in parlamento venivano eletti solo dai cittadini più ricchi.
Nel 1848 scoppia una rivoluzione perché il popolo vuole allargare il diritto di voto a tutti. Il re fugge e in Francia viene ripristinata la Repubblica come ai tempi della rivoluzione.
Vengono reintrodotte alcune riforme ispirate all'Illuminismo:
1- suffragio universale maschile;
2- abolizione pena di morte e schiavitù nelle colonie;
3- nascita delle officine nazionali gestite dallo Stato.
Alle elezioni però vincono i conservatori e i liberali moderati (pro monarchia). Viene eletto presidente un nipote di Napoleone che fece finire la repubblica e si fece proclamare imperatore con il nome di Napoleone III. Ancora una volta la situazione viene presa in mano da nobiltà e grande borghesia.
Napoleone III viene sconfitto dai Prussiani e nel 1871 la Francia torna a essere una repubblica.
Germania Confederazione germanica guidata dall'imperatore d'Austria
Nel 1848 scoppia una rivoluzione in Prussia e il re Guglielmo IV concede la costituzione.
Viene proposto di staccare la Confederazione austriaca dall'Austria e di dare la corona al re di Prussia, ma lui rifiuta perché è legato all'idea che il potere del re ha origine divina.
La rivolta fallisce, il parlamento viene sciolto e la costituzione sostituita con una più conservatrice.
Nel 1866 la Prussia dichiara guerra all'Austria. La vittoria prussiana porta a distacco dall'Austria e alla nascita della Confederazione tedesca guidata dalla Prussia. Nel 1870 Guglielmo I di Prussia viene nominato imperatore di Germania. E' il secondo reich!
Austria
Impero austriaco con a capo l'imperatore Ferdinando I d'Asburgo.
Nel 1848 insorgono la maggior parte delle città dell'impero: Vienna, Praga, Budapest e nei territori italiani Milano e Venezia.
Il nuovo imperatore Francesco Giuseppe I (o Cecco Beppe, come era chiamato scherzosamente in Italia) mette fine alle insurrezioni
a Praga e a Vienna.
Budapest invece resiste e l'Ungheria vuole l'indipendenza. Alla fine la sommossa viene placata con l'aiuto di altre truppe della Santa Alleanza, ma nel 1867 l'Ungheria ottime la semi-indipendenza e nasce l'impero austro-ungarico.
Italia
divisa in numerosi staterelli governati da sovrani legati all'impero d'Austria
1848 Ribellione a Palermo nel Regno delle Due Sicilie. Il re Ferdinando II di Borbone concede una costituzione. Subito dopo altri Stati italiani insorgono e i sovrani concedono le costituzioni (Granducato di Toscana e Stato della Chiesa). La più importante è lo Statuto Albertino concesso dal Re Alberto di Savoia nel Regno di Sardegna. Tale costituzione diventerà la prima costituzione d'Italia dopo l'unificazione.
Milano insorge contro gli austriaci, ma la sommossa viene repressa.
Venezia insorge contro gli austriaci, ma anche questa città viene riconquistata.