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I moti degli anni 1820 -1830 vennero organizzati dai liberali membri delle…
I moti degli anni 1820 -1830 vennero organizzati dai liberali membri delle società segrete attive nei vari Stati, come la Carboneria in Italia.
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1821 - Grecia
I greci, guidati dai membri dell'Eterìa non si ribellano alle potenze della restaurazione, ma all'impero ottomano, quindi le grandi potenze europee li appoggiano e arrivano volontari da tutta Europa.
Nonostante la ribellione abbia esito positivo e nel 1829 nasca il regno di Grecia, sul trono viene posto un sovrano assoluto: Ottone di Baviera.
1830 - Francia
Il re Carlo X che governava in modo tirannico cercando l'appoggio della nobiltà, viene scacciato e sostituito con Luigi Filippo che invece si appoggiava alla borghesia.
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In America del Sud molti paesi ottengono l'indipendenza dalle potenze colonizzatrici europee. I rivoluzionari vengono appoggiati dagli Stati Uniti che applicano la "dottrina Monroe" dal nome del presidente americano James Monroe: gli Stati Uniti si impegnano a non intervenire in Europa, ma gli europei NON devono intervenire in America.
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Gli Stati Uniti riescono a strappare la Florida alla Spagna e il Texas e la California al Messico, che poco prima si era reso indipendente sempre dalla Spagna.
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In Italia si comincia a capire che ricercare l'indipendenza dei singoli stati è inutile, perché gli austriaci possono intervenire dai paesi confinanti vanificando le iniziative delle organizzazioni segrete.
Nasce l'idea che per liberarsi dagli austriaci è necessario intervenire a livello nazionale, liberando tutta l'Italia. Queste idee nuove trovano appoggio anche da parte della borghesia che in uno stato unitario privo di confini e dazi doganali vede un'opportunità per far crescere l'economia.
Giuseppe Mazzini: radicale repubblicano. vuole l'indipendenza dell'Italia e il suffragio universale. Ritiene sia fondamentale coinvolgere il popolo nella lotta per l'indipendenza, quindi il popolo va educato alle idee della rivoluzione. 
1831 - Giovine Italia: è un'associazione che si discosta dalle organizzazioni segrete, perché è strutturata come un moderno partito politico.
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Non ci sono gerarchie all'interno dell'associazione, ma tante sedi sparse sul territorio nazionale e coordinate da Mazzini
Questa associazione trova oppositori sia tra i monarchici vicini agli austriaci sia tra i liberali moderati, che considerano questo programma troppo estremisti. Tutte le iniziative falliscono perché neppure questa volta il popolo si fa coinvolgere nelle insurrezioni e anzi spesso viene manipolato per contrastare i rivoluzionari.
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