Postulati della ragion pratica KANT

Carattere meglio della vita morale viene chiarito con la teoria dei postulati

Vita morale implica l’esistenza di verità che la ragione teorica non riconosce

es. Esistenza della libertà

Libertà: condizione stessa della vita morale

Primo postulato della ragion pratica e più importante

Nesso tra libertà e moralità

Devi dunque puoi

Devi sotto intende la consapevolezza che la verità a cui la ragion pura le riusciva ad arrivare

So di essere libero

Felicità non può essere intesa come il fine della vita morale

Concetto Eteronomo

Condizione che ognuno di noi immagina in modo diverso anche dallo stesso soggetto

Uomo aspira la felicità.

In conflitto con la vita morale

Vivere secondo virtù non genera di per sé La felicità

nella vita morale La virtù è il bene supremo

Non coincide con il sommo bene(A cui tende in modo irresistibile in un altro modo Il resistibile la natura umana)

=Unione di virtù e felicità

= Antinomia fondamentale della vita morale
se la virtù venisse esercitata allo scopo di raggiungere la felicità non sarebbe più morale
La virtù senza la felicità ci appare come un bene in completo

Vita morale: tensione verso la perfetta adeguatezza della volontà alla legge morale

Imperativo categorico pretende perfezione morale

Santità non è umanamente realizzabile

L’uomo ritiene di avere a disposizione un tempo infinito per realizzarlo oltre alla vita terrena

Possibile solo se

Si ammette immortalità dell’anima: Sopravvivenza infinita dell’esistenza

Secondo postulato della ragion pratica: l’immortalità dell’anima

Soddisfa solo nella prima condizione del sommo bene, l’apertura giunto in grado sumo, cioè come santità

Se si vuole realizzare l’altra condizione del sommo bene (felicità )occorre

Terzo postulato della ragion pratica: esistenza di Dio

Solo Dio infatti in quanto volontà santa onnipotente può fare in modo che chi si comporta in modo virtuoso abbia quella felicità che merita

Non tutti sullo stesso piano

Libertà infatti la condizione stessa della vita morale

Ultimi due derivano dalla riflessione "sul sommo bene" costituiscono l’oggetto di quella che Kant definisce fede morale razionale

Razionale—>Ciò in cui si crede rispondere esigenza della ragione stessa

Fede—>Non si hanno produttive di quello che si crede

morale—>Questa esigenza nasce dalla vita morale

Viene capovolta la tradizionale convinzione secondo cui sarebbe la religione a fondare la vita morale

E la vita morale a essere il fondamento della religione

Si possono individuare dei tre postulati le tre idee della ragion pura

Ciò che infatti per la ragion pura è la trascendente e quindi raggiungibile per la ragion pratica invece imminente quindi raggiungibile

La ragion pratica ci conduce infatti laddove la ragion pura non è in grado di arrivare

Peró

Non vuol dire che in questo modo si produca una estensione della nostra conoscenza delle

In nessun caso i postulati possono trasformarsi in conoscenze

=Espressione di esigenze morali o di verità della vita pratica