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Tre formulazioni dell’imperativo categorico - Coggle Diagram
Tre formulazioni dell’imperativo categorico
prima
Dell’universalità
Ogni azione guidata da una massima. Questa massima utilizzata tutti giorni in ogni tempo: comando assoluto—>morale
Test dell’universalità—>Grazie al quale diventa possibile comprendere se la massima in questione sia morale o no
Mondo morale, In cui le azioni sono sottoposte a norme etiche, può essere considerato analogo al mondo naturale Nel quale l’esistenza delle cose È determinato dalle leggi universali
No agisci come se la massima della tua vita dovesse, per tua volontà , di svenire in una legge universale
seconda
Ogni essere umano No
n può essere ridotto a semplice mezzo di cui mi servo per raggiungere i miei fini
Agisci in modo da trattare domani ta tanto della tua persona, quanto nella persona di ogni altro uomo, sempre come fine e mai come mezzo.
Ciò che può essere usato come mezzo :le cose
Hanno un prezzi
Ciò che non può essere considerato solo un mezzo ma come fine: persone
Ogni essere razionale sottoposta la medesima legge universale uguali per tutti per poi eseguire i loro fini
È uguale dignità di ogni persona: la vita morale istituisce un regno dei fini
Comunità ideale di persone libere che si rispettano a vicenda riconoscendosi pari dignità
terza
Autonomia
Agisci in modo tale che la tua volontà possa istituire una legislazione universale.
Sottolinea
l’autonomia della ragione
Capacità di dare
da sola la legge a se stessa
Legge non dettata dal contenuto materiale ma valida nella sua forma universale
Morale Kantiana=Morale dell' autonomia
contrapposta dei morali eteronome che non possono essere considerate immorali
Eteronomia
—>Volontà agisce per un fine particolare ma non universale
Autonomia
—>Volontà sottoposto unicamente al comando della ragione che alla forma di una legge universale