Breve riassunto del viaggio di Enea:
Lasciata Troia con con i compagni a bordo di alcune navi, l'eroe dopo anni di navigazione, giunge in Sicilia dove muore suo padre Anchise.
Da qui riprende la navigazione ma Eolo, su ordine di Giunone scatena una tempesta e sposta le navi in Libia dove la regina Didone sta costruendo la città di Cartagine.
la regina cartaginese prepara un banchetto in onore di Enea e qui il protagonista inizia a raccontare le vicende accadute negli ultimi 6 anni.
Didone rimane commossa e si innamora di lui ma Mercurio ordina a Enea di ripartire per l'Italia, la donna lo prega di rimanere ma egli rifiuta perciò quest'ultima addolorata si uccide con la spada regalatagli da Enea, maledicendolo. Un'altra tempesta lo fa approdare sulle coste della Sicilia, dove si terranno i giochi funebri in onore del padre.
Quindi, lascia l'isola e giunge a Cuma dove consulta l'oracolo di Sibilla. Essa lo accompagna nel regno dei Morti dove incontra molte anime tra cui Didone e Anchise. Successivamente l'eroe riprende il viaggio e approda sulle coste del Lazio.
Arrivato nel Lazio, Enea chiede a Latino, re del luogo, il permesso di fondare una città. Egli acconsente e promette sua figlia in sposa all'eroe. Giunone però non si rassegna al volere del fato e manda Aletto a creare litigi tra Troiani e Latini e suscita la gelosia di Turno, re dei Rutuli, al quale era promessa sposa la figlia di Latino.
Enea cerca aiuto dai popoli vicini e si allea con Pallante.
Successivamente Turno attacca i Troiani e in un duello uccide Pallante; Enea preso dall'ira comincia ad uccidere sia soldati che cittadini. Turno per il bene del popolo decide di affrontare a duello Enea e quest'ultimo uscendone vittorioso, sposa Lavinia dando vita ad un nuovo popolo.