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*Renata Fonte (Nardò 1951-1984*), In Memoria di Renata Fonte, Nardò, 31…
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Nardò, 31 marzo 1984 omicidio di Renata Fonte, uccisa con tre colpi di pistola per mano di due sicari. La giovane donna tornava a casa dopo una seduta del consiglio comunale.
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In un primo momento fu accusato il marito, separato dalla moglie e trasferito da anni in Belgio per lavoro
Successivamente, grazie alla testimonianza di due donne, fu scagionato e l'accusa ricadde sugli esecutori materiali:
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Le indagini non riuscirono mai ad individuare il vero colpevole, il mandante dell'omicidio, ma riuscirono con certezza a ricostruire le motivazioni dell'omicidio.
Il processo di primo grado, invece condannò all'ergastolo per omidio premeditato
Antonio Spagnolo, come mandante
Giuseppe Durante, come esecutore
Fu il primo omicidio di stampo mafioso nel Salento, perpetrato contro una giovane donna sposata, madre di due figlie, Viviana e Sabrina.
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