Il piacere è stato pubblicato nel 1889.
Il protagonista è Andrea Sperelli, un uomo colto che, dopo aver viaggiato a lungo, sí stabilisce a Roma nel 1884. Il suo primo amore è Elena Muti, giovane vedova corrotta e sensuale. La loro storia termina all'improvviso, nel 1885, quando lei scompare misteriosamente.
Andrea Sperelli si dedica al piacere, seducendo una donna dopo l'altra, ma non riesce a dimenticare la Muti. Dopo un duello in cui rimane ferito, Sperelli trascorre la convalescenza nella villa sul mare della cugina. Qui conosce Maria Ferres, moglie di un ambasciatore. Ne è attratto e inizia a corteggiarla, ma la Ferres resiste. Un anno dopo Elena Muti torna a Roma, ma ora e sposata con un nobile in-glese. Sperelli è diviso tra il nuovo amore (Maria alla fine ha ceduto) e il precedente. Desidererebbe una donna che unisse Elena e Maria: è geloso del nuovo amante della Muti, così come la Ferres è gelosa dell'antico amore di Sperelli per la Muti. Il marito di Maria viene scoperto mentre bara giocando d’azzardo ed è costretto a lasciare Roma. Sperelli, facendo per l'ultima volta l'amore con Maria, si lascia sfuggire il nome di Elena: Maria fugge, mentre Sperelli cerca di trattenerla. Nell'ultimo capitolo, Sperelli si aggira per il palazzo di Maria, mentre i loro beni sono messi all'asta
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Lo stile in cui scrive il romanzo è omogeneo , poiché in tutto il racconto tende all’esasperazione
Utilizza un lessico colto e raffinato, con parole straniere( home, flirtation...)