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GIUSEPPE UNGARETTI L'ALLEGRIA - Coggle Diagram
GIUSEPPE UNGARETTI L'ALLEGRIA
LA FUNZIONE DELLA POESIA
Opere autobiografiche
Ricerca del tempo perduto
Crede che un'opera d'arte non è tale se non è una confessione
L'ANALOGIA
Capacità di sintesi della poesia mantenendo contenuti profondi.
Mettere in contatto immagini lontane, che non hanno rapporto tra di loro.
Cogliere il valore evocativo della parola.
LA POESIA COME ILLUMINAZIONE
Il poeta è una sorta di "sacerdote" della parola, coglie i sessi segreti delle cose.
Attribuisce alla poesia un significato magico e esoterico (guarda dentro alle persone).
Il mistero della vita non può essere "risolto" attraverso le scienze ma può soltanto essere "illuminato" grazie alla
forza di penetrazione intuitiva
di cui si carica la parola poetica.
GLI ASPETTI FORMALI
Versi liberi e brevi, composti anche da un'unica parola.
Stile nominale: pochi verbi.
La parola risuona nel silenzio, nel vuoto.
La punteggiatura è quasi del tutto assente.
Lessico monolinguistico, alleggerisce il peso delle parole.
LE VICENDE EDITORIALI E IL TITOLO DELL'OPERA
- 3 fasi:
1916 Il porto sepolto
1919 Allegria dei naufragi
1931 il titolo L'allegria, 1942 dove limitò le sue correzioni.
Porto sepolto
segreto della poesia nascosto nell'
abisso
dove deve immergersi il poeta.
Allegria dei naufragi
è un
ossimoro
indica l'allegria in un primo attimo, poi indica l'effetto distruttivo delle morte .
L'allegria
volontà di sottolineare maggioremente il termine positivo.
LA STRUTTURA E I TEMI
L'opera è suddivisa in 5 sezioni.
L'esperienza della guerra lo colpisce e sente la consapevolezza di una ritrovata identità e lo costringe a vivere nel precario confine fra la vita e la morte.
La poetica dell'attimo: ogni cosa può rovesciarsi e sparire all'improvviso.
Tematica del naufragio: si collega all'Infinito leopardiano e al motivo del viaggio come simbolo di una presenza della morte sempre latente