I luoghi istituzionali per la partecipazione del popolo erano le assemblee, in quest'epoca accanto ai comizi curiati ncquero i comizi centuriati e tributi. I comizi centuriati erano l'assemblea più importante e potevano: eleggere i magistrati, impedire l'approvazione delle leggi, dichiarare pace o guerra e condannavano a morte i cittadini. Ogni classe doveva fornire un certo numero di militari, l'esercito era composto da 193 militari di cui 98 appartenevano alla classe più potente in modo tale che la prima classe prendesse tutte le decisioni. La composizione delle classi più elevate variò e si equiparò una certa somma di denaro a una certa misura di terre possedute permettendo a chi non poteva permettersi terreni di entrare nei comizi, creando così una coalizione tra patrizi e plebei. Nei comizi tributi la popolazione era organizzata in distretti elettoriali che riunivano i cittadini in base al luogo di domicilio. Questo serviva per eliminare le differenze gentilizie, ma nonostante questo i comizi tributi erano molto meno importanti dei quelli centuriani dato che potevano solo eleggere i magistrati minori. Esistevano 4 tribù urbane e 17 tribù rustiche, all'interno dei comizi tributi le famiglie potevano esprimere solo quattro voti, mentre, anche se meno numerosi, i proprietari terrieri avevano maggior peso. I concili tributi erano delle assemblee nelle quali le decisioni prese riguardavano solo la plebe, ma con la legge ortensia queste decisioni iniziarono a riguardare anche i patrizi in modo tale che i comizi tributi e centuriani si unificarono, le diìecsioni prese dai concili tributi si chiamavano plebisciti