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SOCIETA' CAROLINGIA E LA DIVISIONE DELL'IMPERO - Coggle Diagram
SOCIETA' CAROLINGIA
E LA DIVISIONE DELL'IMPERO
NEL 814 CARLO MAGNO MORI'- L'IMPERO SI AVVIO' VERSO UN FORTE DECLINO
EREDE DI CARLO MAGNO FU LUDOVICO IL PIO (DETTO PIO PER LA SUA RELIGIOSITA'. LUDOVICO DOVETTE SEGUIRE LA LEGGE SALICA (EMESSA NEL 510 DA CLODOVEO) CHE GLI IMPONEVA DI DIVIDERE L'IMPERO IN TRE PARTI TRA I SUOI TRE FIGLI
ALLA MORTE DI LUDOVICO IL PIO, NEL 840 I SUOI FIGLI SI SCONTRARONO DURAMENTE. TROVARONO UN ACCORDO SOLO NEL 843 CON IL TRATTATO DI VERDUN,
CARLO IL CALVO EBBE I TERRITORI AD OVEST (FRANCIA)
LUDOVICO IL GERMANICO, ACQUISI' I TERRITORI A EST (GERMANIA)
LOTARIO DIVENNE UNICO LEGITTIMO SUCCESSORE DELL'IMPERO
LA DIFFUSIONE DELL'ISTRUZIONE CONTRIBUI'
ALLA GRANDE RINASCITA CAROLINGIA
CARLO MAGNO RIUNI' PRESSO
LA SUA CORTE DI AQUISGRANA GRANDI STUDIOSI
NACQUE LA SCOLA PALATINA
LA SOCIETA' CAROLINGIA
SI BASAVA SU UN SISTEMA DEFINITO FEUDALE
I LEGAMI TRA CARLO MAGNO E I SUOI VASSALLI SI FONDAVANO SULLA CONCESSIONE DI TERRE (PRINCIPALE FONTE DEI RICCHEZZA.
DI CONSEGUENZA LA STRUTTURA DELLA SOCIETA' ERA MOLTO RIGIDA E BASATA SU VINCOLI DI FEDELTA'
IMPORTANZA DEI VALORI MILITARI
CARLO MAGNO GODEVA
GRANDE AUTORITA' ESSENDO
UN GRANDE CONDOTTIERO
L'ESERCITO ERA FORMATO DA CAVALIERI E SOLDATI A PIEDI
OGNI ANNO CONVOCAVA LA COSIDDETTA DIETA (ASSEMBLEA DI TUTTI I CONTI, MARCHESI, VESCOVI AI QUALI ASSEGNAVA COMPITI DI GOVERNO
PER COMUNICARE LE SUE DECISIONE CARLO MAGNO EMANAVA I CAPITOLARI (LEGGI VIGENTI SU TUTTO L'IMPERO
L'IMPERO AVEVA
UN'ORGANIZZAZIONE
MILITARE, DELLA GIUSTIZIA,
DELL'ECONOMIA,
DELLA RELIGIONE
CARLO MAGNO SI
OCCUPAVA DI TUTTO
I GRANDI FEUDI DIVENTARONO EREDITARI
MOLTI FEUDATARI OTTENNERO
UN PRIVILEGIO DI IMMUNITA'
DAL SOVRANO
887 CAPITOLARE DI QUIERZY, LEGGE SCRITTA
RICONOSCIUTA DA CARLO IL CAVO,
FIGLIO DI LUDOVICO IL PIO