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GIUSNATURALISMO E GIUSPOSITIVISMO, Kant_gemaelde_3, DENILSON TAFA, CIRO DE…
GIUSNATURALISMO E GIUSPOSITIVISMO
SPINOZA
Secondo il filosofo, lo
Stato
e le comunità umane, sono governate dalla stessa legge necessaria che regola la vita nello
stato di natura
dove gli
uomini
hanno il
diritto illimitato su ogni
cosa a seconda della propria
maggiore o minore "potenza"
Il solo modo per uscirne è
l'aggregazione degli uomini
, consentendo un aumento della loro
"potenza"
, ma implicando una
limitazione della liberta di ciascuno
per conseguire al meglio la
cooperazione sociale
In conclusione:
la società e la politica sono il luogo necessario della realizzazione dell'individuo
Lo
Stato
deve avere un
potere esteso
, tale da limitare quello delle
Chiese
e delle
religioni
e imporre il
rispetto delle leggi comuni
deve
rispettare i diritti naturali
degli individui quali:
la libertà di attività nella sfera privata
Quindi: il fine dello Stato è la
libertà
la libertà di pensiero ed espressione
HOBBES
La concezione politica di Hobbs è improntata al più rigido assolutismo.
Con assolutismo si intende la concentrazione di tutti i poteri nelle mani di un sovrano.
Il sovrano deve prendere le sue decisioni in assoluta segretezza, egli non può dissentire da se stesso spinto da interessi personali.
La società è basata sui 2 patti:
Patto di Unione
:implica la convergenza di molte volontà verso un solo scopo
Patto di sottomissione
:gli uomini alienano i propri diritti e la propria forza a un singolo
Dai 2 patti nasce lo
STATO ASSOLUT
O
1)
Non ha mai termine
; 2)
Coincide con la legge
; 3)
Ingloba il potere religioso
1)
Non può emanare ordini che mettono a repentaglio la vita dei cittadini, perchè la vita è un diritto inalienabile
; 2)
Lascia libertà ai sudditi nella vita privata;
Hobbes Chiamo lo stato
LEVIATANO
, il mostro marino di cui si parla nell' antico testamento e simbolo della forza dei faraoni d'Egitto.
Da questo punto di vista la posizione di Hobbs è riconducibile al giusnaturalismo moderno, che ha il suo, che ha il suo punto di forza nel passaggio dallo stato di natura a quello civile mediante un patto
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LOCKE
Il filosofo parte dalla condizione originaria dove si trovano gli uomini
LO STATO DI NATURA
Qui manda la garanzia di legalità; per questo, gli uomini devono stipulare un contratto formato da:
PATTO DI UNIONE
dove gli uomini ri riuniscono in una società
PATTO DI SOTTOMISSIONE
dove gli uomini si sottomettono ad una autorità
LO STATO
Non può governare in modo arbitrario, ma deve rispettare le leggi promulgate e che siano a conoscenza di tutti i cittadini
Prevede la divisione dei poteri
POTERE LEGISLATIVO
cui commpete l'emazione delle leggi
POTERE ESECUTIVO
cui spetta il compito di farle eseguire anche in modo forzato
SI forma attraverso il consenso dei cittadini, vale a dire attraverso le decisioni che sono state prese grazie alla maggioranza
Secondo il filosofo bisogna distinguere tra:
AMBITO POLITICO
che deve fare e far rispettare le leggi, dove vaale il principio della
TOLLERANZA REGLIGIOSA
fondato sl fatto che nessuna religione è superiore alle altre e che la fede non può essere imposta
AMBITO RELIGIOSO
che deve soddisfare i bisogni spirituali di ogni individuo dove la
CHIESA
è una una ssocietà libera e volontaria
MONTESQUIEU
Secondo il filosofo esistono tre forme di governo:
MONARCHICO
Il potere è esercitato da una sola persona vincolata dalle leggi
Il principio è l'
ONORE
La miglior forma di governo è la
MONARCHIA COSTITUZIONALE
a cui tutti devono obbedienza
DISPOTICO
Il potere è detenuto da una sola persona in modo arbitrario e tirannico
Il principio è la
PAURA
Il filosofo critica duramente queesta forma di governo in quanto in esse vengono soppresse le libertà dei cittadini e vi è un clima di paura e intimidazione
REPUBBLICANO
Il potere è detenuto da persone
Il principio è la
VIRTÙ
SEPARAZIONE DEI POTERI
POTERE ESECUTIVO
consiste nel far rispettare le leggi a salvaguardia dei cittadini
Deve essere esercitato dal monarca in quanto questa fuunzione ha bisogno di decisioni immediate
POTERE GIUDIZIARIO
è deputato a punire chi contravviene alle leggi oppure aa giudicare e diirimere le dispute tra i privati cittadini
Deve essere affidato ai giudici scelti tra i rappresentanti del popolo
POTERE LEGISLATIVO
consiste nel fare le leggi, modificarle e abrogarle
Deve essere attribuito alla maggioranza dei cittadini in quanto queesta funzione richiede poderazione e saggezza
Il filosofo prende a modello la
COSTITUZIONE INGLESE
considerata un esempio virtuoso in quanto
NON DEMOCRATICA NÈ DISPOTICA, BENSÌ MODERATA
ROOUSSEAU
Il filosofo afferma che è necessario trovare una forma di società che assicuri la libertà alle persone e che difenda quest'ultime e i loro beni.
Nel loro stato di natura, le persone sono buone e hanno pochi bisogni essenziali
A questo scopo si stipula un contratto sociale
I cittadini fondono liberamente le proprie volontà in una VOLONTÀ GENERALE che gestisce il potere secondo una democrazia diretta
Ogni individuo è tutt'uno con il corpo politico
La sovranità spetta al popolo che esercita direttamente il potere legislativo
Il potere esecutivo è assegnato al governo
Pur ammettendo una divisione tra potere legislativo e potere esecutivo, il filosofo è contrario al fatto che vengano affidati nelle mani di oggetti differenti in quanto considera la volontà generale indivisibile e inalienabile
Rousseau si attiene al modello ateniese di democrazia prima dei 30 tiranni
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KANT
La
politica
deve subordinarsi alla morale, rispettando
i principi dell'etica
; secondo i quali ogni individuo è innanzitutto una "persona" appartenente al "regno dei fini"
Per questo motivo, secondo il filosofo, le
guerre
devono essere evitate: riducono gli uomini in "strumenti" e minano le nazioni intese non soltanto come territori, ma anche e soprattutto come
società di persone
, dotate di
diritti inviolabili
Queste tesi vengono argomentate nel saggio
Per la pace perpetua
,in cui Kant promuove
la formazione di una lega di Stati sovrani
finalizzata al mantenimento della pace tra le nazioni
Kant, per rendere più concreto il suo progetto, suddivide il testo in
Articoli preliminari
,espressi in forma negativa avendo la funzione di indicare proibizioni
Egli afferma che la
pace
non si identifica con la sospensione delle ostilità, ma con la loro
soppressione definitiva
: riconosce che la guerra distrugge le "persone",soggetti morali; dunque
le ostilità presenti non devono in nessun modo compromettere la pace futura
Articoli definitivi
,espressi nella forma di indicazioni prescrittive
Egli sostiene che la
pace
è frutto di una
decisione delle Nazioni
di sottrarsi allo stato di natura sottomettendosi a
norme di diritto internazionale
, fondato sul federalismo di liberi Stati; inoltre gli uomini
hanno diritto di visita
su tutta la superficie della Terra a condizione che si dimostrano
rispettosi delle regole
del paese ospitante
DENILSON TAFA
CIRO DE VITA
RAFFAELE VIETRI
DAVIDE GIANNATTASIO