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La Critica della ragion pratica - Coggle Diagram
La Critica della ragion pratica
la ragione serve a dirigere non solo la conoscenza, ma anche l'azione.Quindi abbiamo sia la ragione teoretica sia la ragione pratica
distinzione tra due tipi di ragion pratica:
PURA
ovvero opera indipendentemente dalla sensibilità e dall'esperienza
il filosofo dovrà distinguere in quali casi la ragione è pratica e, allo stesso tempo, pura e in quali casi la ragione è pratica senza essere pura
empirica
ovvero opera sulla base dell'esperienza e della sensibilità
non viene intitolata "Critica della ragion pura pratica"
perchè la ragione pratica non ha bisogno di essere criticata nella sua
parte pura
in quanto si presenta perfettamente legittima
si distingue in due
parti
fondamentali:
Dottrina degli elementi
tratta gli elementi della morale e si divide in
Analitica
: espone la regola della verità
Dialettica
:affronta l'antinomia connessa all'idea di sommo bene
Dottrina del metodo
si occupa del modo in cui la legge morale può accedere all'animo umano
Educazione
Buoni esempi
alla base dell'opera troviamo
L' esistenza di una
legge morale
a priori
ma soprattutto assoluta o incondizionata
Implica la possibilità umana di autodeterminarsi al di là delle sollecitazioni istintuali, ponendo cosi' la libertà al primo posto
Ne consegue che la legge morale risulterà universale e necessaria
Presuppone una ragion pratica
"pura"
,capace di svincolarsi dalle inclinazioni sensibili
Combacia con la volontà e quindi viene regolata da principi pratici come
Massima
Regole di comportamento particolari che valgono solamente per il soggetto
Imperativo
Regole di comportamento
universali e valgono per tutti
Esprimono una regola
necessaria
nell'agire
Ipotetico
Stabilisce dei mezzi in vista di un
determinato fine
Hanno la forma del
"se...devi..."
Categorico
Ordina il dovere in modo
incondizionato
, ossia a prescindere da qualsiasi scopo
Hanno la forma del
"devi"
puro e semplice
3 formule
La legge morale deve essere
valida universalmente
Porta all'idea di
UN REGNO DEI FINI
, ossia una comunità ideale di libere persone che seguono le leggi della morale, che permette di recuperare quelle idee che erano rimaste in dubbio nella C.R.P( Dio, anima e mondo) e coincidono con 3 postulati
4 more items...
L'universalità della legge morale è condizione indispensabile della sua
validità
Gli esseri umani, dotati di razionalità, costituiscono dei
fini in se stessi
, dotati di valore assoluto
MORALE KANTIANA
Autonoma e universale
La moralità di un'azione si fonda sull'intenzione con cui si agisce
Morali sono le azioni conformi al dovere compiuto per dovere
caratteri dell'
ETICA KANTIANA
Universalità
Rispetto della legge morale
Formalità
La volontà agisce in base alla ragione