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"Un meccanico molto sensibile"
(pag. 689 n. 87), 6 coordinata…
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Era(1) meccanico di biciclette / e / quando batteva(2) con il martello un pezzo di ferro / per fucinarlo(3), / gli pareva(4) / che il ferro si dovesse lagnare(5) / e che lo rimproverasse(6) col suo silenzio.//
Ne era(1) allora talmente addolorato / che correva(2) / a mettere(3) il ferro nell'acqua / sperando(4) / di alleviare(5) il male / che gli aveva fatto(6).//
Non avendo(1) il coraggio / di riprendere(2) il ferro, / si metteva(3) / a montare(4) una ruota di bicicletta; / ma / appena stringeva(5) i dadi dell'asse, / la solita voce interiore lo rimproverava(6) / che faceva(7) del male ai dadi e all'asse.//
Doveva smettere(1), / ma poi / incontrando(2) con lo sguardo gli altri dadi, / diceva(3) / di sentire(4) dolore e smania; / provava a resistere(5), / ma un forte stringimento di cuore lo costringeva(7) / ad allentarli(8).//
E dopo averne allentati(1) parecchi, / doveva scappare(2) / scusandosi(3) con gli altri dadi, / dicendo(4) / che non era(5) lui / ad averli stretti(6) / e / se li avesse(7) di nuovo allentati / il proprietario della bicicletta sarebbe caduto(8) / e forse sarebbe morto(9).//
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