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Michelagelo Buonarrotti 1 - Coggle Diagram
Michelagelo Buonarrotti
periodo di attività artistica
la Pietà Rondanini (1564)
la madre che si vuole riappropriare del corpo del figlio
muore poco dopo
Cappella Sistina
commissionata da Papa Giulio II della Rovere, con cui ebbe un rapporto difficile
all’inizio si rifiutò di dipingerla perché non si considerava un pittore, bensì uno scultore
una sua parte è stata dipinta dai grandi pittori del ‘400 (Perugino, Botticelli ecc.)
era la cappella che simboleggiava il potere papale sulla Terra
la dipinse da solo, a causa del suo carattere scontroso, e ci impiegò 4 anni
questo lavoro lo affaticò molto, come scrisse in un sonetto
partì a dipingerla dal basso, con la Creazione
azzerò le iconografie, rivoluzionandole (Cristo senza barba, il momento della creazione dell’uomo diverso da come descritto nella Bibbia)
molta precisione nei corpi, essendo Michelangelo un anatomista
si auto ritrae nelle pelli scuoiate di san Bartolomeo
progettò la cupola di san Pietro
Pietà Bandini (1547-1555)
figura materna molto importante per lui, essendo celibe e privo di famiglia
la madonna è schiacciata dal Cristo come se volesse riportare nel suo grembo il figlio morto
destinata alla sua tomba
lui si ritrae in Nicodemo, colui che depose il Cristo dalla croce
cappella Paolina
conversione di Saulo
crocifissione di san Pietro
Pietà vaticana (1498–1499)
Giorgio Vasari la descrive come colma di artificio e grazia
Madonna troppo giovane, perché se Cristo è Dio, la Madonna è sua figlia
destinata alla cappella di Santa Petronilla
nel 1972 fu martellata da un pazzo, danneggiando il naso e l’occhio della Vergine
Iacopo Galli, per cui Michelangelo aveva scolpito il Bacco, fornisce la garanzia al committente della scultura (un potente cardinale francese)
giovane Michelangelo, ma già affermato come artista