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DALLA SCUOLA POETICA SICILIANA AL DOLCE STIL NOVO, https://www.youtube…

- - - - Questo modo di far poesia si distingue da quello precedente, dei siciliani e dei siculo-toscani, PER ALCUNE NOVITA':
        
        una di esse è LO STILE DOLCE, cioè SEMPLICE, ELEGANTE E MUSICALE (≠ Guittone). (ARMONIA)
        
        Inoltre Dante presenta i suoi versi stilnovisti come il risultato di un DETTATO D'AMORE
        ("I’mi son un che, quando/Amor mi spira, noto, e a quel modo/ch’e' ditta dentro vo significando", cioè “Io sono uno di quelli che quando amore lo ispira, scrive, e do un significato a quello che l’amore detta da dentro”).
        La poesia sarebbe uno scrivere direttamente e immediatamente quello che ispira l’amore.
      - LA CONCEZIONE DELL'AMORE E
        DELLA DONNA (altra importante novità)
        
        Cambia anche la figura della donna. Infatti nello stilnovo la donna è una DONNA ANGELO a metà tra terra e cielo:
        
        emana LUCE (bionda, occhi chiari),
        
        fa da tramite tra l'uomo e Dio e dunque SALVA l'uomo.
        Infatti l'amore che prova per lei purifica l'uomo e gli fa compiere un percorso interiore che lo innalza, lo avvicina a Dio.
        
        Infatti l'amore non è un amore carnale e sensuale dell’amor cortese. L’amore dello stilnovo è un AMORE SPIRITUALE: permette al poeta di elevarsi interiormente, di raggiungere un livello più alto di nobiltà interiore.
        
        IL CONCETTO DELLA GENTILEZZA
        
        Nasce una concezione nuova della NOBILTA', che NON è più legata alla NASCITA, al sangue, ma coincide adesso con la GENTILEZZA, una qualità interiore, basata sulla cultura e sulla sensibilità che predispone all'amore.
        Secondo Guinizzelli solo un cuore per sua natura gentile può aprirsi all'amore e a sua volta l'amore rende gentile un cuore predisposto a tale qualità.
        
        Lo stilnovismo dà voce alle nuove classi dirigenti fiorentine (di cui fanno parte gli stilnovisti):
        per loro l'appartenenza all'aristocrazia non è più legata a un diritto di nascita, ma alle qualità dell'animo.