La prima volta che un individuo si infetta, la malattia in genere si risolve spontaneamente ma, se colpito da un secondo virus dengue, diverso dal primo, gli anticorpi non lo possono neutralizzare e finiscono, anzi, per facilitare l'ingresso del virus nelle cellule del sistema immunitario. Poiché il secondo virus può colpire più cellule, la seconda infezione (sequela) risulta più grave e da luogo a febbri emorragiche