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Dialettica trascendentale (Risponde alla domanda: "è possibile la…
Dialettica trascendentale
Risponde alla domanda:
"è possibile la metafisica?"
La metafisica è un invenzione della
ragione
, intesa
in senso stretto
come
facoltà che tende ad una sistemazione assoluta del sapere
La metafisica, quindi consiste nell'
applicare l'uso delle categorie anche alle
idee trascendentali
Si tratta di concetti a cui non corrisponde alcun oggetto percepibile coi sensi, ovvero:
idea di mondo
: idea della totalità assoluta dei fenomeni esterni
idea di Dio
: idea della totalità assoluta di tutte le totalità esistenti
idea di anima
: idea della totalità assoluta dei fenomeni interni
Non è una scienza ma una
conoscenza illusoria
, seppur inevitabile.
Critica alla metafisica dogmatica, a cui contrappone la
metafisica critica
metafisica della natura
(si occupa dei principi a priori che rendono possibile la conoscenza della natura)
metafisica dei costumi
(si occupa dei principi a priori che regolano la vita morale)
Critica della cosmologia razionale
si occupa
dell'
idea di mondo
la ragione entra in conflitto con se stessa in quando, non potendo verificare le proprie ipotesi, giunge a formulare delle
antinomie
antinomie "matematiche"
(che considerano il mondo dal punto di vista della quantità)
Prima antinomia
risponde alla domanda:
il mondo ha limiti nel tempo e nello spazio o è infinito?
TESI:
sì
razionalismo
ANTITESI:
no
empirismo
Seconda antinomia
risponde alla domanda:
esiste o no qualcosa di assolutamente semplice?
TESI:
nel mondo ogni sostanza consta di parti semplici o atomi
.
ANTITESI:
nessuna sostanza composta consta di parti semplici, ma tutto è divisibile all'infinito
.
Da considerare
false
sia la tesi che l'antitesi perché entrambe non possono essere né confermate né smentite
antinomie "dinamiche"
(che riguardano il regresso all'incondizionato)
Terza antinomia
risponde alla domanda:
è possibile la libertà o tutto è causalmente determinato?
TESI:
oltre alla causalità naturale vi è anche una libera causalità
.
ANTITESI:
non vi è libertà, tutto accade secondo le leggi di natura
.
Quarta antinomia
risponde alla domanda:
esiste o no una causa ultima e necessaria?
TESI:
all'inizio delle cause agenti vi è un essere necessario.
ANTITESI:
non vi è alcun essere necessario, né nel mondo, né fuori: tutto è contingente.
Da considerare
vere
sia la tesi che l'antitesi se la prima si riferisce alla cosa in sé (mondo intelligibile) e la seconda al fenomeno (mondo dell'esperienza)
Critica della psicologia razionale
si occupa
dell'
idea di anima
risultato di un
paralogismo
(=ragionamento fallace)
applicare la categoria di sostanza all'
Io penso
immateriale
, in quanto attività della mente
spirituale
, in quanto non percepibile ai sensi
immutabile
, in quanto relazione tra i contenuti della conoscenza
ma,
essendo il soggetto che rende possibile l'esperienza, non può essere oggetto di esperienza
Critica della teologia razionale
si occupa
dell'
idea di Dio
fallimento delle prove dell'esistenza di dio
Prova cosmologica
: poiché il mondo è caratterizzato da una serie di concatenazioni causali ci deve necessariamente essere una causa prima, quindi Dio
Fa uso illegittimo della categoria di causa che è legata al mondo fenomenologico. Una causa prima non può essere verificata come esistente dai sensi.
Stesso errore di quella ontologica
Prova fisico-teleologica
: nel mondo ci son segni evidenti di un ordine pensato da una mente creatrice, Dio
si potrebbe dimostrare l'esistenza di un architetto del mondo ma non di un suo creatore
Prova ontologica
:
Dio, possedendo tutte le perfezioni deve possedere anche quella dell'esistenza
è una
tautologia
errore nell'indebito passaggio dal piano logico a quello ontologico
ma l'
esistenza,
per Kant, non è un predicato, non può essere ricavata da un concetto come la perfezione ma dai sensi.
Funzione regolativa delle idee
Le idee non possono avere uso costitutivo, ovvero essere usate per conoscere gli oggetti ai quali si riferiscono, ma possono orientare la conoscenza verso la massima unità e alla massima coerenza possibili.