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Decameron (Le 100 novelle sono inserite in una CORNICE rappresentata dalla…
Decameron
E' l'opera più importante di Boccaccio, che però si rifà ad una errata traduzione dal greco. Nelle intenzioni di Boccaccio avrebbe dovuto significare
dieci giornate
Boccaccio inizia a scrivere l'opera
dopo
l'epidemia di peste che colpì
Firenze nel 1348
anche se alcune novelle vennero scritte
prima di tale data
. L'opera venne conclusa tra il
1351 e il 1353
Firenze si è innovata con il Dolce Stil Novo e con la lezione di Dante per il quale Boccaccio prova una vererazione totale
Nel clima della Firenze rinnovata nascono opere quali l'
Améto
(sulla scia della Vita Nova di Dante) e
l'Elegia di Madonna Fiammetta
. e' la prima volta che una donna a narrare le proprie vicende amorose. E' il primo esempio di opera di
introspezione psicologica
nella storia della letteratura italiana.
soprannominato
Galeotto
, l'intermediario d'amore, in riferimento all'episodio dantesco di Paolo e Francesca Inferno canto V, che narra l'amore tra Lancillotto e Ginevra i quali si innamorano di passione adulterina
Destinatarie dell'opera: le donne che hanno bisogno di essere consolate e consigliate. Il pubblico a cui si rivolge sono i lettori e non gli intellettuali
Le ragazze del Decameron sono 7 perchè Boccaccio voleva dare più spazio e centralità alla figura femminile, da sempre emarginata.
I protagonisti sono
7 fanciulle e 3 fanciulli
Le 100 novelle sono inserite in una
CORNICE
rappresentata dalla peste a Firenze. Mentre Firenze è in disordine,
10 giovani ragazzi
si incontrano nella chiesa di santa Maria Novella e si mettono daccordo per lasciare la città e andare nella campagna fiesolana.
Ciascuno di loro sarà
RE o REGINA
per un giorno e desìciderà l'argomento dei racconti. Ciascuna giornata comprenderà
10 novelle
, raccontate da un giovane diverso.
I nomi dei 10 ragazzi ne rilevano la loro psicologia
:
Panfilo
Il suo nome significa Tutto Amore e rappresenta l'amante felice
Filostrato
è l'amante infelice
Lauretta
è la gelosa e richiama Laura di Petrarca
Neifile
significa nuova innamorata ed è felice e sensuale
Fiammetta
è la donna amata da Boccaccio
Pampinea
è l'amante prosperosa e felice
Elissa
è l'adolescente che ama e non è ricambiata. Il riferimento del nome è a Didone, regina di Cartagine
Emilia
è vanitosa e seducente
Dioneo
è trasgressivo. E' l'unico ad essere dispensato dalla regola del raccontare. Il suo scopo è quello di rompere la tensione con le sue novelle licenziose e di abbassare i toni elevati.
Boccaccio
è il narratore di
primo grado
perchè interviene all'inizio e alla fine di ciascuna novella. I dieci ragazzi sono i
narratori di secondo grado
Nella quarta giornata
difende la propria opera dalle
accuse di immoralità
e racconta la
novella delle papere
. Nella
sesta giornata
interviene perchè si apre una discussione tra due servi dei giovani e si conclude con il bagno delle sette fanciulle in un laghetto
Ai tempi di Boccaccio esistevano molte novelle e racconti di
provenienza araba e indiana
. Dalla novellistica indiana Boccaccio riprende l'espediente della cornice.
La genialità di Boccaccio
, rispetto alla tradizione da cui attinge, sta proprio nello scegliere una
cornice attuale
: quella della peste del 1348
La cornice
rappresenta il
principio dell'ordine
che cerca di dare un senso alla realtà. Ci sono
valori alternativi
a quelli del mondo esterno:
tolleranza
,
moderazione
,
intelligenza
.
Creano un
paradiso personale
, in cui ricominciare a vivere. La peste sta travalicando le leggi e i dieci ragazzi contrappongono un ordine preciso, proprio per contastare il caos del periodo storico.
Anche le novelle sono raccontate secondo un ordine preciso
, sempre per contrastare il caos
La cornice
costituisce un
filtro
, perchè Boccaccio dà ai 10 giovani il compito di raccontare le novelle e quindi può introdurre nella sua opera una
pluralità di voci narrative e di punti di vista della realtà
.
I narratori sono ben coscienti della differenza
tra la vita che conducono e quella che raccontano
. Non rischiano di confondere la letteratura con la vita.
Le vicende sono ambientate in
epoche diverse
(contemporanei all'epoca dell'autore o ai tempi di Carlo Magno) e in
luoghi geografici diversi
(Firenze, Roma, Napoli, Venezia, Ravenna, Messina, Parigi , Palestina e Cina)
Si trovano i
rappresentanti di tutti i ceti
: mercanti, bancheri, usurai, briganti, letterati, avventurieri, chierici, nobili e dame. Per questo motivo il decameron è stato definito una
Commedia unana
Le giornate sono
in tutto 14
, perchè da esse
si esclude il venerdì e il sabato
, dedicati alla
cura personale, della casa e alla preghiera
Una commedia umana e una Commedia Divina. Boccaccio e Dante a confronto
.
Boccaccio e Dante non si sono mai conosciuti
. Quando Dante muore, Boccaccio aveva 7 anni.
La struttura
100 canti
per la Divina Commedia e
100 novelle
per il Decameron
Le novelle rispettano un
ordine argomentativo
che si rifà a Dante. L'ordine è
ascendente
cioè dai vizi terribili sino ad arrivare alle
virtù morali
.
Il governo fiorentino affidò a Boccaccio di
leggere e commentare pubblicamente
ogni giorno, tranne il sabato e la domenica, nella chiesa di santo Stefano a Badia,
l'intera Divina Commedia
. Boccaccio commentò interamente solo i primi dieci canti dell'Inferno.
La Divina Commedia
è scritta in poesia e il
Decameron
in prosa
La Divina Commedia
tratta del viaggio ultraterreno attraverso i vizi e le virtù dell'uomo. Grazie alla
carità
e alle
virtù cristiane
si raggiunge la perfezione dell'uomo e la salvezza dell'anima
Il Decameron
tratta episodi terreni attraverso vizi e virtù. Grazie all'
intelligenza
e alla
saggezza
portano alla perfezione dell'uomo materiale, cioè alla
salvezza terrena
.
L'appellativo
Divina
alla Commedia di Dante lo diede proprio Boccaccio
Le donne
Come per Dante e Petrarca, anche Boccaccio ha una donna, il cui nome è
Fiammetta
Fiamma d'amore
Elegia di Madonna Fiammetta
, narra l'amore di una donna napoletana verso un ragazzo costretto a tornare a Firenze (è Boccaccio stesso)
La donna sarebbe
Maria d'Aquino
, nobildonna napoletana e amante di Boccaccio
Petrarca e Boccaccio
erano molto amici. Si conobbero nel 1350 e l'amicizia durò sino alla morte di Petrarca, nel 1374.
Petrarca avviò Boccaccio alla
scrittura in latino
piuttosto che all'uso del volgare e allo
studio della filosofia
Il Decameron si incentra intorno a due poli
realtà cittadina
in cui si esaltano le qualità della borghesia: audacia, intelligenza pratica, libertà intellettuale e religiosa, giusta considerazione dei fatti economici, riconoscimento del valore dell'individuo rispetto ai privilegi di nascita
mondo cortese
i cui valori di
liberalità, cortesia, disinteresse economico, senso delll'onore, lealtà e coraggio
vengono esaltati e costituiscono il punto di riferimento per la nuova borghesia, da sempre incline a cedere a degenerazioni morali, quali l'avarizia e il cattivo gusto.
Lingua e stile
plurilinguismo
: sono presenti registri linguistici popolareschi, cortesi, commerciali, notarili e giuridici. Boccaccio in questa scelta è vicino a Dante, piuttosto che alle scelte di Petrarca
pluristilismo
: è presente un registro medio, cioè lontano tanto dai toni elevati e tragici, quanto da quelli popolareschi. All'interno di questo ambito stilistico non mancano le
variazioni di linguaggio
che si adatta all'argomento trattato. Boccaccio in questo modo crea una lingua
ricchissima e duttile
che diventerà il
modello della prosa letteraria italiana
per molti secoli