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TERMODINAMICA (I GAS E LE SUE CARATTERISTICHE (CHE COS'È LO STATO DI…

- - - - p(N/m2) x V(m3) = costante (Nxm)
  - - - V = V0 x (1 + α x T)
        
        α = il coefficiente di espansione che è uguale per tutti i gas (1/273 °C-1)
  - - - p = p0 (1 + β x T)
- - - - TRASFORMAZIONI FRA STATI DI EQUILIBRIO
        
        LE TRASFORMAZIONI CHE FANNO DIVENTARE I SISTEMI DA UNO STATO INIZIALE CHE SI TROVA IN EQUILIBRIO A UNO STATO FINALE CHE RIMANE IN EQUILIBRIO
      - TRASFORMAZIONI CICLICHE
        
        QUANDO LO STATO INIZIALE E QUELLO FINALE DI UN SISTEMA SONO IDENTICI SI CHIAMANO CICLICHE
      - TRASFORMAZIONI QUASI STATICHE
        
        QUANDO UN SISTEMA PASSA SOLO ATTRAVERSO I VARI STATI DI EQUILIBRIO
      - TRASFORMAZIONI REVERSIBILI
        
        QUANDO SI ESEGUE UNA TRASFORMAZIONE CHE RIPORTA IL SISTEMA ALLO STATO INIZIALE SEGUENDO I PASSAGGI AL CONTRARIO
      - TRASFORMAZIONI IRREVERSIBILI
        
        L'OPPOSTO DI QUELLO REVERSIBILE, CHE QUINDI IL SISTEMA NON PUÒ RITORNA ALLO STATO INIZIALE PER UNO O PIÙ DI QUESTI 2 MOTIVI
        
        NON HANNO SEQUENZA INFINITE DI STATI DI EQUILIBRIO
        
        NON POSSONO ESSERE RIPORTATE ALLO STATO INIZIALE
      - TRASFORMAZIONI SPONTANEE
        
        QUANDO UNO STATO CHE E' LONTANO DALL'EQUILIBRIO, SE IL SISTEMA VIENE LASCIATO ISOLATO, COMPIE UNA TRASFORMAZIONE CHE LO PORTA A UNO STATO DI EQUILIBRIO
      - TRASFORMAZIONI LONTANE DALL'EQUILIBRIO
        
        QUANDO UN SISTEMA CHE SI TRASFORMA MA RIMANE SEMPRE LONTANO DALL'EQUILIBRIO, DI SOLITO IL SISTEMA E' O CHIUSO O ISOLATO
  - - - Il primo principio della termodinamica, anche detto, per estensione, legge di conservazione dell'energia, è un assunto fondamentale della teoria della termodinamica. Il primo principio della termodinamica rappresenta una formulazione del principio di conservazione dell'energia e afferma che
        
        ENUNCIATO DI CLAUSIUS
        
        "L'energia interna di un sistema termodinamico isolato è costante"
    - - Il secondo principio della termodinamica possiede diverse formulazioni equivalenti, delle quali una si fonda sull'introduzione di una funzione di stato, l'entropia: in questo caso il secondo principio asserisce che l'entropia di un sistema isolato lontano dall'equilibrio termico tende ad aumentare nel tempo, finché l'equilibrio non è raggiunto. In meccanica statistica, classica e quantistica, si definisce l'entropia a partire dal volume nello spazio delle fasi occupato dal sistema in maniera da soddisfare automaticamente (per costruzione) il secondo principio
        
        ENUNCIATO DI KELVIN-PLANK
        
        "Non è possibile effettuare una trasformazione il cui unico risultato sia la
        conversione di calore in lavoro"
        
        ENUNCIATO DI CLAUSIUS
        
        "Non è possibile effettuare una trasformazione il cui unico risultato sia il
        passaggio di calore da un serbatoio freddo ad uno caldo"
    - - Come il secondo principio, a cui è strettamente legato, questo stabilisce l'impossibilità di realizzare una certa classe di fenomeni. Esistono varie formulazioni, una moderna è la seguente
        
        ENUNCIATO DI NERNST
        
        "L'entropia di un cristallo perfetto allo zero assoluto è esattamente eguale a 0"
    - - Il principio zero della termodinamica (detto talvolta zeresimo principio della termodinamica) stabilisce che, se un corpo A è in equilibrio termico con un corpo B, e il corpo B è a sua volta in equilibrio termico con un altro corpo C, allora A è senz'altro in equilibrio termico con il corpo C
- - - - VOLUME
      - PRESSIONE
      - TEMPERATURA
      - QUANTITÀ DI GAS
  - - - ISOVOLUMICA/ISOCORA
        
        QUANDO IL VOLUME È COSTANTE
      - TRASFORMAZIONE ISOTERMICA
        
        QUANDO LA TEMPERATURA RIMANE COSTANTE
      - TRASFORMAZIONE ISOBARICA
        
        QUANDO LA PRESSIONE È COSTANTE
  - - - E QUANDO UN GAS DURANTE IL SUO MOTO URTA CONTRO LE PARETI DEL CONTENITORE SCAMBIA ENERGIA DI MOTO
        
        E L'INSIEME DI QUESTI SCAMBI PER UN GAS MONOATOMICO PRODUCE UNA PRESSIONE
- - - - IL SISTEMA APERTO
        
        QUANDO INTERAGISCE CON L'AMBIENTE SCAMBIANDO MATERIA E/O ENERGIA (PUÒ ESSERE O LAVORO O CALORE)
      - IL SISTEMA CHIUSO
        
        QUANDO CONSENTE IL PASSAGGIO DI ENERGIA CON L'AMBIENTE ESTERNO MA NON DI MATERIA
      - IL SISTEMA ISOLATO
        
        QUANDO NON INTERAGISCE CON L'AMBIENTE ESTERNO, QUINDI SENZA SCAMBIARE NE ENERGIA SOTTO QUALUNQUE FORMA NE MATERIA
- - - - p(N/m2) x V(m3) = costante (Nxm)
    - - V = V0 x (1 + α x T)
    - - p = p0 (1 + β x T)
- - - - F = p x A
    - - SE IL L E' NEGATIVO IL LAVORO VIENE FATTO DALL'ESTERNO ALL'INTERNO DEL SISTEMA
      - SE IL L E' POSITIVO IL LAVORO VIENE FATTO DALL'INTERNO ALL'ESTERNO DEL SISTEMA
      - SE Q E' POSITIVO IL CALORE VIENE ASSORBITO DAL SISTEMA
      - SE Q E' NEGATIVO IL CALORE VIENE RILASCIATO DAL SISTEMA
  - - - IL LAVORO NON COMPIE LAVORO PERCHE'
        
        ΔV = 0
        
        ΔU = Q
    - - L'ENERGIA INTERNA DEL SISTEMA RIMANE COSTANTE
        
        ΔU = 0
        
        Q = L
    - - QUANDO IL SISTEMA NON SCAMBIA CALORE
        
        Q = 0
        
        ΔU = -L
    - - UN SISTEMA VIENE ATTRAVERSATO DA DIVERSI STATI DI EQUILIBRIO MA LO STATO FINALE E QUELLO INIZIALE SONO UGUALE
        
        ΔU = 0
        
        Q = L
- - - - 1 ASSORBE CALORE DALLA CALDAIA
      - 2 UTILIZZA UNA PARTE DI QUEL CALORE PER TRASFORMARLO IN ENERGIA MECCANICA
      - 3 MENTRE TRASFORMA L'ENERGIA TERMICA IN MECCANICA CEDE UNA PARTE DI ENERGIA TERMICA PER UN CORPO PIÙ' FREDDO DELLA CALDAIA