L'editto di Tessalonica, venne emesso il 27 febbraio 380 dagli imperatori Graziano, Teodosio I e Valentiniano II. Il decreto dichiara il cristianesimo secondo i canoni del credo niceno la religione ufficiale dell'impero, proibisce in primo luogo l'arianesimo e secondariamente anche i culti pagani. Nel 391-392, nuovi decreti inasprirono le proibizioni verso i culti pagani e i loro aderenti, dando il vuno dei più noti fu la distruzione, nel 392 circa, del Serapeum di Alessandria, ad opera del vescovo di Alessandria Teofilo che, alla guida di un esercito di monaci, provocò l'uccisione di numerosi pagani che erano intenti alle loro funzioni sacre.