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Vivere nell'Antica Roma, Le Insulae (Verso la fine della Repubblica si…
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Le Insulae
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Nei piani superiori trovavamo le abitazioni, che molte volte avevano una sola stanza
D'inverno faceva freddo, invece d'estate faceva caldo
I Romani che abitavano in queste case, buttavano dalla finestra la spazzatura, che finiva sulla strada
Erano costruite con materiali scadenti, ed erano spesso soggette a crolli e a incendi
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L'Educazione
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I bambini potevano imparare in una scuola privata, oppure dove un maestro insegnava a numerosi alunni
Ogni alunno era dotato di una tavoletta di legno spalmata di cerae di un bastoncino d'avorio, chiamato stylum, dove da una parte serviva per incidere le lettere, e dall'altra parte era assottigliato per cancellare.
L'educazione delle bambine era affidata alle madri, che le insegnavano ad occuparsi delle faccende di casa.
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Abbigliamento
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Indossavano una tunica, che arrivava fino alle ginocchie per gli uomini e alle caviglie per le donne
Sopra la tunica gli uomini indossavano la toga, invece le donne indossavano la stola, una tunica più ampia dell'altra
Le donne quando uscivano di casa indossavano un mantello: la palla, che poteva coprire anche il capo
Colazione
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Si mangiava il pane, le olive, il latte, il miele e il formaggio
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Pranzo
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Si mangiava il pane con la carne o il pesce, i legumi e la frutta
I Romani mangiavano nel
Triclinium
Hanno una sala da pranzo, chiamata:
Le Domus
Nel corso del tempo si costruirono vere e proprie abitazioni, abbellitte da affreschi e da mosaici:
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Hanno un'apertura in alto, dove si raccoglie l'acqua piovana tramite una vasca
Hanno un giardino, il peristiluim, che è circondato da un portico a colonne, dove si aprono le camere da letto.
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