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ANTONIO LUCIO VIVALDI (Venezia 4 Marzo 1678-Vienna 28 Luglio 1741) (Padre…
ANTONIO LUCIO VIVALDI (Venezia 4 Marzo 1678-Vienna 28 Luglio 1741)
Padre Giovanni Battista Vivaldi da prima barbiere e poi violinista - madre Camilla Calicchio - si sposarono nel 1676 ed ebbero nove figli
A dieci anni fu indirizzato alla vita ecclesiastica e il 4 aprile 1699 ebbe gli ordini minori e il 18 settembre 1700 il diaconato. Il 23 Marzo 1703 fu ordinato sacerdote e subito soprannominato il Prete Rosso (per il colore dei capelli). Era di salute cagionevole.
Vivaldi imparò a suonare il violino dal padre, dimostrando precocemente grande talento e fu ammesso a frequentare i musicisti della cappella del Doge
Nel 1718 fu offerto a Vivaldi il prestigioso incarico di maestro da cappella di camera alla corte del principe governatore di Mantova.
Nei tre anni di permanenza a Mantova restano tre opere tra le quali il TITO MANLIO e varie cantate e serenate
1721 fu a Milano - 1722-1725 Roma - 1725 Ritorno a Venezia
A Mantova ebbe l'ispirazione per i quattro concerti ma conobbe anche Anna Girò (Anna Maddalena Teseire nata nel 1710) sua allieva e grande cantante lirica, sono almeno 15 le rappresentazioni operistiche con la sua partecipazione (fantasiose ipotesi su una possibile relazione amorosa)
Milano: opere = Dramma pastorale LA SILVIA, Oratorio L'ADORAZIONE DEI TRE MAGI AL BAMBINO GESU'. Roma : suona per il Papa benedetto XIII. Venezia opere: LE QUATTRO STAGIONI
Vivaldi è stato un compositore e violinista italiano cittadino della repubblica di Venezia esponente di spicco del tardo barocco veneziano
Contribuì significativamente allo sviluppo del "concerto soprattutto solistico, genere iniziato da Giuseppe Torelli e della tecnica del violino, dell'orchestrazione, e opera lirica."
Vastissima la sua opera compositiva: concerti, sonate, brani di musica sacra importanti come LE QUATTRO STAGIONI, MAGNIFICAT, ORLANDO, GLORIA e molte altre.
Influenzò compositori del suo tempo: Bach, Pisendel, Heinichen, Zelenka, Bois Mortier, Corrette, De Fesch e Quantz.
LE QUATTRO STAGIONI: quattro concerti solisti per violino ognuno dei quali si divide in tre movimenti (1°3° sono in tempo allegro o presto, 2° tempo adagio o largo) schema adottato per la maggior parte dei suoi concerti. L'organico di tutte la partiture è: violino solista, quartetto d'archi (violino 1° e 2°, viola, violoncello) e basso continuo(clavicembalo o organo)
LA PRIMAVERA: in tonalità MI maggiore descrive tre momenti "il canto degli uccellini (allegro), il riposo del pastore con il suo cane (largo) e la danza finale (allegro)". Il violino solista rappresenta un pastore addormentato, le viole il latrato del suo cane mentre i restanti violini le foglie fruscianti.
L'ESTATE: in tonalità SOL minore. La tempesta viene descritta passo per passo: "dapprima si avvicina da lontano nella cultura estiva (allegro non molto-allegro), quindi il pastore si spaventa per l'improvviso temporale (adagio presto) e infine la virulenza sprigionata dalla tempesta in azione (presto)"
L'AUTUNNO: in tonalità FA maggiore. Vivaldi descrive la figura del dio romano Bacco. Nella vendemmia è seguita dall'ebrezza provocato dal vino, movimento dal titolo (I dormienti Ubriachi), L' ultimo movimento coincide con i martellanti ritmi della caccia.
L'INVERNO: tonalità in FA minore. Esso viene descritto in tre momenti: " l'azione spietata del vento gelido (allegro), il secondo movimento è della pioggia che cade lenta sul terreno ghiacciato (adagio) e la serena accettazione del rigido clima invernale (allegro)"