Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Eugenio Montale (1896-1981) Eugenio_Montale (La maturità a Firenze (1927…
Eugenio Montale (1896-1981)
La giovinezza in Liguria (1896-1927)
Nasce a Genova, da famiglia borghese
Compie studi tecnici, formandosi come autodidatta
Scrive poesie e nel 1925 pubblica
"Ossi di seppia"
Libro di poesie che ha come sfondo il paesaggio ligure, aspro e assolato
Libro di "formazione": descrive il passaggio dall'infanzia alla maturità, dolorosamente accettato
Il lessico e lo stile ricordano D'Annunzio ("Alcyone"), ma Montale non è un poeta-vate
Visione negativa: l'uomo moderno è prigioniero della civiltà, sradicato dalla
natura
La maturità a Firenze (1927-1948)
Qui conosce Mario Luzi e altri poeti ermetici (caffè delle "Giubbe Rosse")
Collabora con la rivista "Solaria" e dirige il Gabinetto Vieusseux
Pubblica nel 1939 le
"Occasioni"
, libro vicino ai temi ermetici
Conosce Irma Brandeis, la "Clizia" di molte sue poesie
Il Dopoguerra (1948-1971)
È deluso dalla politica dopo la guerra
Vive a Milano e collabora col
"Corriere della Sera"
; nel 1967 viene nominato senatore a vita
Convive con Drusilla Tanzi (
"Mosca"
), che sposa nel 1962
Pubblica nel 1956
"La Bufera e altro"
Gli ultimi anni (1971-1981)
Nel 1971 pubblica
"Satura"
, libro molto diverso dai precedenti
Il linguaggio è colloquiale, dimesso, quasi una specie di diario
Gli
"Xenia"
sono poesie dedicate alla moglie morta nel 1963
Molti temi sono attuali: la critica al consumismo, alla cultura-spettacolo, l'inquinamento...
Le ultime raccolte sono
"Diario del '71 e del '72"
(1973),
"Quaderno di quattro anni"
(1977)
Nel 1975 riceve il
Nobel
e pronuncia un discorso ("È ancora possibile la poesia?")
È il poeta "ufficiale" del Dopoguerra; nel 1981 funerali di Stato a Milano