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Avvicendamento delle colture e fertilità del terreno (Le variazioni di…
Avvicendamento delle colture e fertilità del terreno
generalità
l'avvicendamento è la successione sullo stesso terreno di colture diverse finalizzata a compensare le variazioni di fertilità
Se l'alternanza delle colture viene scelta di anno in anno senza alcun ordine si parla di Avvicendamento Libero
Sistema adottato dagli imprenditori agricoli sensibili alle seduzioni del mercato
Se avviene in modo tale che la coltura ritorni sullo stesso terreno ad intervalli regolari si parla di Avvicendamento a ciclo chiuso o Rotazione
Sistema adottato dalle aziende zootecniche che allevano bovini da latte ai quali va garantito un apporto di foraggio costante nel tempo
Le variazioni di fertilità del terreno
Le variazioni di fertilità sono dovute al fatto che le varie colture si comportano in modo diverso nei riguardi del terreno che le ospita.
Ci sono piante con apparato radicale fascicolato che lasciano il substrato in eccellenti condizioni di struttura
Tutte le colture migliorano la fertilità agronomica del terreno quando richiedono lavorazioni profonde o abbondanti letamazioni
Piante con radici fittonanti che "lavorano" il terreno in profondità migliorando la porosità e la permeabilità
Anche il riposo pascolativo migliora la fertilità del terreno, dopo la raccolta il terreno non viene più lavorato, il suolo si inerbisce e viene usato come pascolo con un recupero di residui organici animali e vegetali tutti fonte di humus
Non tutte le colture migliorano la fertilità del terreno, si trovano:
-Quelle che alla fine del vegetativo lasciano pochi residui vegetali nel terreno,
-Quelle che non sono in grado di proteggere il terreno dall'azione battente della pioggia,
-Quelle che abbassano la fertilità del suolo
E' compito dell'agricoltore ripristinare la fertilità del terreno
In talune circostanze, anche le colture “miglioratrici” sono capaci di peggiorare lo stato fisico oppure lo stato chimico del terreno.
Questo avviene quando liberano tardi i terreni argillosi costringendo l'agricoltore a preparare il letto di semina velocemente e in condizioni di elevata tenacità o plasticità,
Avviene anche quando richiedono ripetuti passaggi di mezzi pesanti o quando vengono irrigate in modo esagerato, nel primo caso il terreno risulta molto compatto nel momento della semina nel secondo caso il terreno causa il dilavamento si impoverisce di azoto
Interazione tra le specie coltivate e gli ospiti del terreno
Situazione Svantaggiosa
Paglia di cereali Quando viene interrata tal quale, essendo scarsa di azoto organico i batter attaccano le scorte di azoto già presenti nel terreno lasciandolo povero per la coltura sucessiva
Situazione Vantaggiosa
Coltura con apparato fogliare con rapido sviluppo, fitto e di elevato spessore che rende difficile lo sviluppo delle erbe infestanti. L'azione "soffocante" contro le infestanti da beneficio alla coltura sucessiva
Nel terreno le specie coltivate interagiscono con microbi, parassiti, erbe infestanti, che possono portare svantaggi o vantaggi
Effetti negativi della monosuccessione
E' il caso della monosuccessione per colture con parassiti specifici, rizomania, cuscuta, nematodi, mal del piede
Gli ospiti indesiderati sono in grado di appropriarsi dell'intero terreno se l'agricoltore ne favorisce la diffusione attraverso scelte sbagliate
La monosuccessione è da evitare anche quando determinate essenze emettono spontaneamente tossine (esempio erba medica).
Le tossine sono tali che riseminando altra erba medica questa si sviluppa poco o male
Questo fenomeno è detto Stanchezza del terreno ed è comune alla maggioranza delle specie vegetali erbacee e arboree
Sono insensibili o poco sensibili alla stanchezza le graminacee foraggiere pratensi, riso, mais, patata e lupino. Per queste colture la monosuccessione non rappresenta un limite alla costanza produttiva adottando un'eccellente tecnica colturale.
Protagonisti e regole dell'avvicendamento
I protagonisti si dividono in
MIGLIORATRICI: Aumentano la fertilità del terreno per effetto delle proprie azioni
costituzione di un abbondante apparato fogliare con ottima capacità soffocante nei confronti delle erbe infestanti;
arricchimento del terreno in azoto, derivante sia dalle spoglie dei batteri azotofissanti sia dai residui colturali ricchi di proteine.
costituzione di un abbondante apparato radicale con ottima capacità disgregante (da vivo) e con buona capacità umigena (da morto);
DEPAUPERANTI
Sono depauperanti tutti i cereali da granella: grano tenero, grano duro, farro, orzo. avena, segale, riso.
Utilizzano la cosiddetta forza vecchia lasciata dalle preparatrici e dalle miglioratrici senza
però ricrearla per le colture successive:
Abbassano la fertilità del terreno
PREPARATRICI :accrescono la fertilità del terreno per effetto dei seguenti interventi
concimazioni organiche e minerali abbondanti
lotta accurata alle erbe infestanti
Lavorazioni più profonde del solito
Pratica del magges nudo
REGOLE
non coltivare mai, sullo stesso terreno, una depauperante per più di due anni consecutivi.
alternare le colture preparatrici e le colture miglioratrici con quelle depauperanti