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Bufavole (terrore dell'anno mille milleenonpiumille (XII sec (un…

- - - - scrive riguardo la storia della letteratura italiana
        
        cita la bufala, dandone importanza
        
        dichiarando come fonte Gesù stesso
  - - - in una concessione ad un monastero Tedesco
        
        cita i suoi successori e si fa promettere un canone annuale
        
        dimostra che il capo della chiesa non era preoccupata
  - - - dimostra che nemmeno il popolo temeva la "fine del mondo"
  - - - "nell'anno mille ci furono terremoti e prodigi"
    - - "nel 1010 alcuni ebbero paura per la fine del mondo"
  - - - "nell'anno mille la gente era terrorizzata dalla fine del mondo"
  - - - riporta e definisce il medioevo come tempi bui
  - - - la citazione riguarda la tradizione Cristiana del libro dell'apocalisse "alla fine del modo verrà a giudicare i vivi e i morti"
        
        è usata come avvertenza ai suoi successori (anche loro citati)
        
        nonostante la citazione alla fine del mondo, il tono del testo la fa trasparire come una possibilità ancora remota
- - - - è presente anche sulle porte del campidoglio
        
        in realtà aveva sbagliato i calcoli
        
        calcolati 4450 km, effettivi 22000
- - - - cita le vere motivazioni della rivolta
        
        ma inventa lo Jus primae noctis
      - vive molto diversamente rispetto che nel 1200
        
        ci sono malinterpretazioni
        
        tassa della prima notte (Francia)
  - - - la rivolta i n realtà avvenne per motivi ereditari