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INSURREZIONI IN ITALIA E STATUTO ALBERTINO (Giovine Italia (il popolo non…
INSURREZIONI IN ITALIA E STATUTO ALBERTINO
Giovine Italia
1844
fallita spedizione in Calabria dei fratelli Attilo e Emilio Bandiera che vengono catturati e giustiziati
1834
fallita spedizione armata in Savoia
1833
fallita sommossa nel Regno di Sardegna
il
popolo non mostra interesse
nelle idee di
unità
e
indipendenza
nazionali
secondo
Carlo Pisicane
il programma mazziniano rinvia la soluzione dei problemi sociali a un secondo momento
1857
fallita spedizione a Sapri per ostilità popolare e resistenza dell'esercito borbonico
Mazzini
cerca di fondare una
nuova religione civile
basata sulla dedizione alla patria e sull'indipendenza nazionale
campagna ideologica sul
concetto di martirio
Vincenzo Gioberti
pubblica
Del primato morale e civile degli italiani
nel 1843
sacerdote cattolico
papato
come
figura di riferimento
propone che gli Stati italiani si uniscano in una
federazione guidata dal papa
1846
eletto pontefice
Pio IX
amnistia per i prigionieri politici
1847
Stato della Chiesa, Regno di Sardegna e Granducato di Toscana propongono una
lega doganale
Prime costituzioni
1848 moto a Palermo che si estende a tutto il meridione
re Ferdinando II
concede una costituzione
costretti anche
Leopoldo II di Toscana
e
papa Pio IX
a promuovere
carte costituzionali
4 marzo 1848
Legge fondamentale:
Statuto albertino
il principio di
sovranità
risiede nel
re
il re elegge i giudici (
potere giudiziario
)
al re devono rispondere i ministri (
potere esecutivo
)
possibilità di veto per il re sulle nuove leggi (
potere legislativo
)
due Camere
Senato
eletto dal re
Camera dei deputati
eletta a suffragio censitario
non democratico
non rigida
Sara Bussolari