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CRITICA DELLA RAGION PURA (LOGICA TRASCENDENTALE (DIALETTICA…
CRITICA DELLA RAGION PURA
Esame della conoscenza ossia dei modi di conoscere, non limitati ma indipendenti dall'esperienza
criticare vuol dire esprimere giudizi
GIUDIZI: attribuire un predicato al soggetto della proposizione
SINTETICI A POSTERIORI
ANALITICI A PRIORI
Rivoluzione copernicana di Kant in ambito gnoseologico
ANALITICI A PRIORI
La possibilità di conoscere ci è data dai "modi" di funzionare del mostro intelletto
questi "modi" sono : FORME PURE A PRIORI
Per le 3 forme di conoscenza
Conoscenza intellettiva
12 categorie
Conoscenza tramite la ragione
idee
Conoscenza sensibile
spazio e tempo
ESTETICA TRASCENDENTALE
Studia le forme a priori della conoscenza sensibile
SPAZIO E TEMPO
Sono forme a priori universali e necessarie
Non hanno realtà ontologica
Esistono solo nella nostra mente, nella nostra sensibilità
la conoscenza sensibile è intuitiva
Il suo oggetto è il FENOMENO
Ciò che si percepisce, il fenomeno percepito
MATERIA E FORMA
si ricava a posteriori e riguarda i dati sensibili percepiti nell'oggetto
modo in cui il soggetto ordina e organizza i molteplici dati sensibili
LOGICA TRASCENDENTALE
riguarda i rapporti tra il pensiero e i suoi oggetti
DIALETTICA TRASCENDENTALE
distinzione tra intelletto e ragione
L'intelletto ha come oggetto i fenomeni della realtà, finiti e limitati
procede gradualmente una conoscenza dopo l'altra
La ragione ha come oggetto l'infinito e l'assoluto della metafisica
analisidei ragionamenti a priori svolti dalla ragione
sono:
Idea del mondo
Idea dell'anima
idea di Dio
ANALITICA TRASCENDENTALE
studia le forme a priori della conoscenza intellettiva
le sensazioni sono trasformate in in pensieri attraverso le categorie
Dottrina dello schematismo trascendentale
12 CATEGORIE
Non derivano dall'esperienza, sono trascendentali, a priori, universali e necessarie
Problema della deduzione trascendentale
"Qual è la funzione che unifica le categorie e le applica agli oggetti [esterni?
IO PENSO
centro complessivo di coordinamento
distinzione tra fenomeno e noumeno
fenomeno. ciò che appare
noumeno: cosa in sè