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La rivoluzione Francese e le tre fasi: (la fase moderata (conosce i suoi…
La rivoluzione Francese e le tre fasi:
la fase moderata
ha il suo antefatto
nella crisi economica e nella degli stati generali il 5 maggio 1789
vive il suo inizio vero e proprio
con la presa della Bastiglia il 14 Luglio 1789
conosce i suoi momenti più importanti
nella dichiarazione dei diritti dell'uomo e dei cittadini il 26 Agosto 1978
nella approvazione di una costituzione Censitaria nel settembre del 1791
che sancisce
la divisione dei poteri
la nascita di una monarchia costituzionale
che produce un parlamento formato da
foglianti
palude
giacobini
sono divisi in:
girondini
montagnardi
i cui rappresentanti più importanti furono
Marat
Danton
Robespierre
la fase democratica
ha origine quando
l'esercito francese evidenzia alcune difficoltà sotto gli attacchi degli eserciti di Prussia, Austria, Regno di sardegna
nell'Agosto 1792
gli abitanti di Parigi vanno all'attacco del palazzo reale
il re e la sua famiglia vengono catturati
mentre l'esercito riporta un'importante vittoria contro i Prussiani (20 settembre 1792)
è caratterizzata dall'elezione di una nuova assemblea che sarà legislativa e costituente allo stesso tempo chiamata
Convenzione
che per prima cosa
pone fine alla monarchia e proclamala repubblica il 21 settembre 1792
per seconda cosa
asseconda la condanna alla ghigliottina del re Luigi XVI e di sua moglie Maria Antonietta
per terza cosa
promulga una costituzione democratica che introduce il suffragio universale maschile
però a causa
delle rivolte interne(Vandea)
della debolezza del nuovo stato
della difficile situazione internazionale
si concluse
con un periodo chiamato terrore
la fase reazionaria
ha inizio
il 27 Luglio 1794
quando
Robespierre,accusato di voler diventare un tiranno,viene arrestato. Verrà ghigliottinato il giorno dopo.
viene preparata dopo
la decisiva vittoria di Fleurus
ottenuta dalle truppe francesi
contro le truppe europee coalizzate
si realizza completamente nel 1975 quando
viene approvata la terza costituzione
che prevede
un parlamento di due camere elette a suffragio censitario
non si torna perciò alla costituzione moderata abbandonando il suffragio universale maschile 1793
il direttorio un governo di 5 persone