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Cap. 7: Selvicoltura: è la scienza che studia le tecniche colturali e gli…
Cap. 7: Selvicoltura: è la scienza che studia le tecniche colturali e gli interventi da svolgere per coltivare i boschi, che vengono poi usati per svolgere determinate funzioni. La selvicoltura può essere di due tipi:
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Selvicoltura speciale: studia quali sono le tecniche colturali da usare, più indicate per ogni specie arboree forestale
Bosco: è un terreno di origine naturale o artificiale, in qualsiasi stadio di sviluppo, con un'estensione non inferiore a 5000 m2, una larghezza non inferiore a 20 m, una copertura non inferiore al 20%
Classificazione del territorio-nazionale, in base al clima
Zona del lauretum: es. macchia mediterranea, pinete, leccete, sugherete, cedui a foglia caduca
Zona del castanetum: castagneti da frutto, castagneti cedui, cerrete, querce di alto fusto, cedui misti e composti
Zona del fagetum: faggio di alto fusto, abete bianco di alto fusto, pino laricio di alto fusto, cedui puri o misti di faggio
Zona del picetum: abete rosso di alto fusto, lariceti, boschi misti
Zona dell'alpinetum: formazioni sparse di pino montano, pino cembro, larice, betulla, ontano verde
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Funzioni
1) Regolazione climatica: con l'evapotraspirazione, i boschi influenzano la qualità delle precipitazioni
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L'impianto di un bosco, può essere eseguito con seme o con parti di pianta
Impianto con seme: si raccolgono i semi, quando le piante raggiungono la maturazione; poi si fanno dei trattamenti con dei prodotti fitosanitari, e si esegue la semina vera e propria, in primavera o in autunno
Piantagione: le piantine, vengono comprate dal vivaio, e vengono impiantate nel terreno. Per impiantarle, vengono eseguiti dei solchi e poi viene mosso il terreno, per facilitare la penetrazione delle radici delle piantine. Il trapianto viene eseguito in autunno
Fasi di accrescimento delle piante: novelleto, forteto, perticaia, fustaia
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Cap. 8: Governo del bosco: Il governo è il modo con cui un bosco si rinnova,e dipende dal tipo di propagazione delle piante, infatti può essere:
Ceduo: quando la propagazione delle piante, è agamica, e avviene per ricaccio dei polloni, dalla ceppaia della pianta madre. Si suddividono in:
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Ceduo matricinato: il bosco è costituito prevalentemente da polloni coetanei e da matricine, che hanno le seguenti funzioni:
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Ceduo composto: è una forma mista di governo del bosco a ceduo e a fustaia,in cui la parte della fustaia, è sempre coetanea, mentre la parte del ceduo,n può essere coetanea, o disetanea
Fustaia: quando la propagazione delle piante, è gamica
Le varie tipologie di taglio, prendono il nome di trattamento; mentre il turno è il periodo che intercorre tra un taglio e l'altro
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Il bosco può essere danneggiato, quando si verificano queste situazioni, di solito il bosco riesce ritornare allo stato iniziale; in alcuni casi però, quando i danni sono gravi, è necessario effettuare la conversione del bosco
Cap. 9: arboricoltura da legno: è la coltivazione degli alberi, per produrre legname, che viene poi lavorato
La scelta del luogo in cui effettuare l'impianto, è condizionata di seguenti parametri:
Profondità utile: cioè la profondità entro cui l'apparato radicale dell'albero può svilupparsi senza problemi
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Rischio di inondazione: cioè la probabilità che l'acqua ricopra temporaneamente la superficie del suolo
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Dopo aver fatto questo, si sceglie la specie e la varietà delle piante,che cambia in base alle condizioni climatiche e al terreno in cui devono essere impiantate
Le piante da acquistare,possono essere allevate in:
Contenitori o fornite di zolla:possono essere conservate più a lungo prima dell'impianto rispetto a quelle a radice nuda, e possono essere messe a dimora dal periodo del riposo vegetativo, fino all'inizio della ripresa vegetativa
A radice nuda: hanno un maggiore equilibrio tra la parte ipogea e quella epigea, costano meno rispetto a quelle in contenitore, o in zolla, ma non possono essere conservate a lungo, inoltre vengono stressate maggiormente durante il trapianto
Poi si esegue l'impianto, che si distingue in:
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Fasi dell'impianto:
Preparazione de terreno: consiste nell'effettuare le seguenti operazioni: decespugliamento, frantumazione, ripuntatura profonda, concimazione di fondo, aratura e tracciamento
Messa a dimora: può essere eseguita a fine autunno-inizio inverno, fino a marzo
Pacciamatura: serve per non far crescere le erbe infestanti e per ridurre l'evapotraspirazione dell'acqua dal suolo
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Gestione dell'impianto: sono le operazioni che riguardano il controllo delle infestanti, l'inerbimento, la concimazione, l'irrigazione, e la potatura
Cap. 10: Problematiche del territorio e tecniche di difesa: Le principali problematiche che l'uomo deve affrontare sono:
I boschi riescono a regolare il bilancio idrico, secondo il quale gli apporti di acqua, devono essere uguali ai consumi
Il processo attraverso il quale il bosco,regola il bilancio idrico, è suddiviso nelle seguenti fasi:
Intercettazione della pioggia: è la quantità di acqua che arriva sulla chioma, e dipende dall'intensità della pioggia e dalla morfologia della chioma
Infiltrazione: è la quantità di acqua che penetra nel suolo. Di quest'acqua, una parte viene assorbita dalla pianta, una parte viene assorbita dalla pianta, una parte evapora, e la restante parte va nelle falde acquifere
L'evapotraspirazione: è il passaggio dallo stato liquido, allo stato di vapore, dell'acqua presente nel terreno e nelle piante
Dissesto idrogeologico: è l'insieme dei fenomeni che danneggiano un territorio. Il rischio idrogeologico invece, è la probabilità che in un territorio, si verifichi il dissesto idrogeologico
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Ingegneria naturalistica: è una disciplina tecnico-scientifica, che ricorre alle metodologie ingegneristiche, e usa materiali naturali, per evitare il dissesto idrogeologico. I materiali sono
Legname: costituito da pali tondi scortecciati, provenienti da alberi che hanno una buona resistenza meccanica e durabilità
Pietrame: le pietre usate, servono principalmente per sostenere,contenere o riempire un qualcosa
Materiali ferrosi: sono ad esempio il ferro e l'acciaio. Servono per collegare le parti di legno, per fissare al terreno o per rivestire un qualcosa
Materiali geosintetici: vengono usati per filtrare, drenare, proteggere dall'erosione e sostenere la vegetazione nella fase iniziale di sviluppo
Esempio di dissesto idrogeologico, è la frana, per questo, l'ingegneria naturalistica, può essere usata per ridurre l'erosione del terreno. Possono infatti essere costruite varie strutture, come ad esempio:
Copertura diffusa: viene messa a dimora la ramaglia, e viene fissata con un filo metallico e dei paletti o picchetti di legno. la ramaglia viene poi coperta con la terra
Vitiminata viva: consiste nel fissare al terreno, tramite picchetti di legno, o tondini di ferro, un intreccio di verghe
Graticciata: consiste nel creare dei gradoni artificiali di terreno, bloccati da picchetti fissati nel terreno, e nel mettere a dimora, delle piante nei gradoni
Facinata drenante su pendio: consiste nell'arare lungo il tratto più breve che percorrerebbe l'acqua, lungo ilpendio, per migliorare il drenaggio
Facinata viva spondale: consiste nello scavare dei solchi, per mettere un'intreccio di rami vivi, fissati con picchetti di legno
Gradonata viva: consiste nel creare dei solchi all'interno dei quali, vengono messe a dimora delle piantine, e nel richiudere i solchi
Infissione di talee a chiodo: consiste nel rimodellare il terreno, e nel mettere a dimora le talee di grosse dimensioni
Grata viva: consiste nel posizionare i pali di legno, in modo perpendicolare tra loro, e nel mettere a dimora le talee, e le piantine
Approvvigionamento idrico: solo una piccola parte dell'acqua che si trova sulla Terra, è dolce e potabile, la restante parte è salata oppure è dolce ma non è potabile
Aree degradate e marginali: sono aree abbandonate, come le discariche in disuso.Si cerca di recuperare queste aree
Per farlo, si possono costruire degli impianti di fitodepurazione
Verde pubblico: Progettare aree verdi all'interno delle città è di fondamentale importanza per migliorare la qualità della vita. Ci sono vari tipi di verde urbano:
Verde di arredo: è la parte di verde urbano, che contribuisce ad abbellire la città. Fanno parte del verde di arredo:
Guardini storici, parchi urbani, spazi verdi di quartiere, verde stradale e viali alberati, aiuole spartitraffico
Verde funzionale: è la parte di verde pubblico che ha specifiche esigenze. Fanno parte del verde funzionale:
Verde sportivo, verde scolastico, verde sanitario, verde cimiteriale
Verde residenziale e privato: In queste aree, la progettazione delle aree verdi, viene realizzata, rispettando i criteri stabiliti dalle amministrazioni comunali
Progettazione: Per progettare un'area verde, bisogna prima analizzare il territorio. Poi sulla base del territorio, si elabora un progetto, e un piano d manutenzione dell'opera. Infine si eseguono i lavori, e le operazioni che riguardano la manutenzione del verde urbano
Impianto: Viene aperta una buca delle dimensioni dell'essenza, che viene messa a dimora, nel periodo di riposo vegetativo. Viene poi eseguita una concimazione minerale e organica, e vengono aggiunti tubi di drenaggio e pali tutori
Manutenzione: la manutenzione del verde, cambia in base alle essenze impiantate, e deve essere eseguita regolarmente
Cap. 11: Consorzi e piani di bonifica: L'acqua è il bene più diffuso sulla Terra, ma è mal distribuita, e solo una minuscola parte di essa, può essere usata per scopi agricoli, civili e industriali
Bisogna quindi cercare di ridurre quanto più possibile, il consumo di acqua. La quantità complessiva di acqua dolce consumata, prende il nome di "impronta idrica", che è costituita da tre componenti virtuali:
Acqua verde: è l'acqua che deriva dalle precipitazioni, che viene assorbita dalle colture ed evapotraspirata
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Acqua grigia: è il volume di acqua dolce, necessario ad assimilare il carico di inquinanti
In agricoltura per ridurre i consumi, di acqua, bisogna tenere conto i vari fattori, come ad esempio: clima, terreno, fabbisogno idrico della pianta. Sulla base di questi fattori, bisogna:
Scegliere gli impianti e le attrezzature, per eseguire l'irrigazione
Comprensorio irriguo: è l'intera area servita dall'impianto irriguo. Il comprensorio, può essere suddiviso in:
Superficie topografica, superficie irrigabile, superficie irrigua
Rete pimaria: è quella caratterizzata dal trasporto di due o più corpi d'acqua, e quindi a servizio di un solo distretto
Rete secondaria: è quella caratterizzata dal trasporto di due o più corpi d'acqua, e quindi a servizio di due o più distretti
Rete terziaria: è quella che porta un solo corpo d'acqua, e quindi a servizio di un solo distretto
Bisogna scegliere i parametri irrigui, come ad esempio: la quantità di interventi irrigui da effettuare, e il volume d acqua da utilizzare
Attività di bonifica: Insieme di lavori, che vengono svolti per prosciugare i terreni paludosi e renderli produttivi, così da favorire l'insediamento delle popolazioni agricole
Piano di bonifica: Piano attraverso il quale la Regione, pianifica i Consorzi, e gli interventi di bonifica, che sono a spese regionali
Consorzi di bonifica: sono degli Enti con personalità giuridica pubblica, che esegue gli interventi di bonifica
Perimetro contributivo: è l'area all'interno della quale, ci sono gli immobili, che possono beneficiare degli interventi di bonifica
Le opere idrauliche, cioè quelle che regolamentano le acque, possono essere classificate in:
Opere idrauliche di prima categoria: sono quelle che riducono l'erosione dei terreni in pendenza, che si trovano in prossimità dei fiumi
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Opere idrauliche di terza categoria: sono quelle che non rientrano nelle altre due categorie, e che hanno uno dei seguenti scopi:
1) Difendere ferrovie,strade ed altre opere pubbliche
2) Migliorare il controllo di un corso d'acqua, che abbia opere di prima o di seconda categoria
3) Impedire fenomeni come ad esempio: inondazioni e straripamenti, che possono arrecare danni al territorio
Opere idrauliche di quarta categoria: sono quelle che non rientrano nelle precedenti categorie, e che riguardano la sistemazione del letto dei fiumi, e il contenimento delle acque
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