IMPERO ALLA MASSIMA ESPANSIONE (1809-1810)

annessioni di Stato pontificio, Province Illiriche, Olanda, regioni tedesche affacciate sul mare del Nord

  • stati vassalli

LA SOCIETA'

CORTE IMPERIALE (simile a istituzione di Antico Regime)

Legion d'Onore (il massimo conferimento per il servizio militare, ordine cavalleresco)

Nobiltà imperiale eterogenea (antichi nobili, borghesi ed estrazione popolare)

conferimento della nobiltà strettamente legato al censo (possesso di una rendita graduata secondo il titolo) --> proprietà fondiaria requisito fondamentale anche a livello locale per entrare nelle liste di confidenza (che avevano sostituito i collegi elettorali di dipartimento)

ORGANI LEGISLATIVI, MINISTRI E AMMINISTRAZIONI OBBEDIENTI ALL'IMPERATORE

CORPO LEGISLATIVO E SENATO --> portavano le istanze del padrone

le forti personalità dei ministri messe da parte e sostituite con uomini docili e scoloriti

asservimento della stampa (impedire la diffusione di notizie sgradite al regime e promozione di una propaganda attiva a suo favore)

le cui direttive erano emanate nelle province da prefetti, sottoprefetti e sindaci di nomina governativa

RIORGANIZZAZIONE DELL'ISTRUZIONE

1) licei, 2) scuole private 3) università imperiali (sotto un "gran Maestro" 4) Scuola Normale (x preparare prof) 5) Scuola Politecnica (Istruzione tecnica superiore)

LA RELIGIONE: PILASTRO DEL REGIME, MA TURBATE COSCIENZE CATTOLICHE

1806: CATECHISMO IMPERIALE --> inculcava la venerazione verso il sovrano e obbedienza al governo, del servizio militare e pagamento delle imposte

ma con l'annessione dello Stato pontificio e prigionia di Pio VII a Fontainebleau --> discredito della figura imperiale

CRISI ECONOMICA E DISAGIO SOCIALE

cattivo raccolto --> aumento prezzi agricoli

mancanza di rifornimento di materie prime e depressione dell'industria tessile

aumento disoccupazione e deterioramento condizioni di vita delle masse

CRISI FINANZIARIA

vennero meno le indennità di guerra a carico dei nemici sconfitti

malcontento per inasprimento dei dazi e imposte di consumo, per reclutamento di militare da gettare nella fornace spagnola e nella campagna di Russia

PENISOLA ITALIANA: RIORGANIZZAZIONE

TRE SITUAZIONI DIVERSE

REGNO DI ITALIA

REGNO DI NAPOLI

ALTRE PROVINCE AGGREGATE IN MOMENTI DIVERSI ALL'IMPERO FRANCESE (Piemonte, ex Ducato di Parma e Piacenza, Liguria, Toscana, Umbria e Lazio (smembramento stato pontificio)

FUORI SISTEMA NAPOLEONICO

Sicilia (rifugio dei Borbone)

Sardegna (rifugio dei Savoia)

REGNO DI ITALIA

Da Repubblica Cisalpina (riconosciuta dopo vittoria di Marengo e ampliata da Adige a Sesia)

REPUBBLICA ITALIANA con Costituzione di Lione 1802

sovranità nazionale: 3 collegi elettorali dei possidenti, commercianti e dotti che dovevano eleggere i membri del Corpo legislativo

Corpo legislativo: approvazione delle leggi preparate da un Consiglio (nomina di Napoleone)

presidente: Napoleone; vicepresidenti

prefetti

coscrizione militare

organizzazione degli studi

riordinamento finanze basato su imposta fondiaria, monopolio del sale e del tabacco e su dazi di consumo

consolidamento del debito pubblico

concordato con la Santa Sede (1803): cattolicesimo religione di Stato, ma libertà per i diversi culti

REGNO DI ITALIA: sotto il governo del vicerè Eugenio di Beauharnais (figliastro)

Consiglio di Stato (per formulare leggi)

Senato (prese il posto del vecchio Corpo legislativo) e formato da almeno 2 rappresentati per dipartimento scelti da re

DIFFERENZE: Regno di Italia: più ammodernamento in vari settori (istruzione elementare, ristrut. sistema giudiziario, adozione di vari Codici napoleonici, lavori pubblici), Milano grande capitale con una burocrazia numerosa ed efficiente e con istituzioni culturali composte di dotti

ampliato nel 1806 con la Pace di Presburgo con Veneto, Istria e Dalmazia (queste due dal 1809 nelle Province Illiriche); nel 1808 le Marche e nel 1809 a sostituzione di Istria e Dalmazia --> Trentino e Alto Adige

SETTORI ECONOMICI

Agricoltura soffrì un po' in Veneto x tassazione eccessiva, ma venne stimolato dalla richieste di generi alimentari per esercito e di seta greggia per industria francese

immissione di un ceto imprenditoriale (i vecchi acquirenti dei beni confiscati alla Chiesa)

rovina dei porti

declino industria serica (concorrenza francese)

espansione produzione laniera e industria mineraria

SOCIETA'

nuova esperienza del servizio militare

ceti medio-superiori: unica classe di proprietari terrieri e pubblici funzionari/professionisti/tecnici

REGNO DI NAPOLI

primo re: Giuseppe Bonaparte dal 1806

secondo re: Gioacchino Murat (cognato di Napoleone) che piacque subito ai napoletani che volle imprimere al territorio un carattere nazionale e autonomo

AMMINISTRAZIONE

divisione in 12 province, ciascuna con un intendente con le stesse attribuzioni dei prefetti

universitates controllate da consigli formati da proprietari

sviluppo dei centri provinciali ed emersione di nuove città (Salerno e Bari)

NOVITA'

ordinamenti finanziari e giudiziari francesi

vendita di beni nazionali

nuovo catasto

soppressione della feudalità (1806), ma l'opera di divisione dei demani non favorì la distribuzione ai contadini poveri, ma arricchimenti dei <<galantuomini>> (benestanti locali) --> QUESTIONE DEMANIALE, TENSIONI RURALI E BRIGANTAGGIO (soprattutto in Calabria con incoraggiamento inglese)

esercito nazionale che sarà un veicolo per il circolare di istanze risorgimentali

EUROPA CENTRO-SETTENTRIONALE

MAGGIORE INFLUENZA FRANCESE: tra riva sinistra del Reno e Germania ovest

RIORGANIZZAZIONE POLITICO-TERRITORIALE DELL'IMPERO GERMANICO 1803

mediatizzazione di città libere, staterelli, principati ecclesiastici --> poste sotto la sovranità di Stati territoriali più grandi (inglobazione)

SOSTITUZIONE DEL S.R.I (1806) con la Confederazione del Reno (16 stati in origine sotto protezione di imperatore francese, che ne dirigeva la politica estera e reclutava esercito)

IMPERO AUSTRIACO

amputato di molte province

entrato in una rete di alleanza con la Francia con matrimonio

PRUSSIA

rifioritura che assumerà il ruolo di guida politica e morale dell'intera Germania

riforme di Federico Guglielmo II: emancipazione dei contadini del demanio regio, soppressione servitù della gleba, formazione di poderi contadini autosufficienti, abbattimento dei vincoli all'iniziativa economica e alla libera compravendita delle terre

Discorsi alla nazione tedesca di Fichte e la riforma dell'istruzione ispirata da Wilhelm von Humboldt

GRANDUCATO DI VARSAVIA

formato con le terre polacche inglobate dalla Prussia e dall'Austria in occasione delle spartizioni di fine Settecento

blando ammodernamento, una rinascita più effimera rispetto alla Germania occidentale

inizio del sentimento nazionale polacco contro il dominio russo del 1831

CONFEDERAZIONE ELVETICA

semilibertà

REGNO D'OLANDA

prima era la Repubblica Batava, poi dal 1806 regno d'Olanda

re: Luigi Bonaparte, fratello di Napoleone

1810: annessione all'Impero francese

gravi ripercussioni economiche in seguito al blocco continentale

EFFETTI DEL DOMINIO NAPOLEONICO

Francia: aveva bisogno di ordine e di stabilità dopo la bufera rivoluzionaria

Altri paesi europei: non avevano vissuto gli stessi sconvolgimenti rivoluzionari

i principi di uguaglianza, riforma fiscale, razionalità delle leggi si affermarono solo come conseguenza dell'invasione napoleonica, nonostante il terreno preparato dalle riforme settecentesche

impulso al sentimento nazionale: causato da scarso riguardo dei conquistatori nei confronti di tradizioni, pesante tributo di denaro, conseguenze economiche