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LA NASCITA DEL REGNO D'ITALIA (Concezione politica di Cavour (Dal 1850…
LA NASCITA DEL REGNO D'ITALIA
Concezione politica di Cavour
Dal 1850 il re scelse come presidente del consiglio l’esponente più prestigioso della maggioranza parlamentare uscita dalle elezioni
Provvedimento più innovativo
proposta dal ministro Siccardi per abolire fuori ecclesiastico e il diritto d’asilo nelle chiese nei conventi
il corso della discussione in parlamento di questo insieme di provvedimenti
Camillo Benso, conte di Cavour
LIBERALE MODERATO
Modello politico di riferimento fu la
monarchia costituzionale inglese
, garantiva i diritti cittadini ma anche l’ordine sociale
Voleva che il suffragio rimanesse censitario
Ideale politico:Giusto mezzo fra l’immobilismo dei conservatori e la rivoluzione dei democratici
Convinzione che le riforme fossero in grado di evitare le crisi
Ottenne ++ Consensi
Nominato presidente del consiglio
Migliorare le comunicazioni
rete ferroviaria
pesante indebitamento dello stato
Potenziamento line Telegrafo
Sforzó di sviluppare la produzione di prodotti agricoli
Riteneva necessario modificare la situazione esistente
Non credeva nell’azione polare e diffidava della democrazia
Fermamente convinto che l’iniziativa politica doveva restare nelle mani dei governi mentre la diplomazia e gli eserciti dovevano essere i veri soggetti del cambiamento
Da solo il regno di Sardegna non sarebbe mai riuscito a sconfiggere l’Austria
Trovare Alleati tra le grandi potenze europee
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Guerra di Crimea
Seconda guerra di indipendenza in Italia
La spedizione dei Mille
1 aprile 1860 il Piemonte trova un accordo con la Francia
4 aprile 1860 insurrezione popolare a Palermo
Garibaldi organizzò una spedizione militare finalizzata a portare la rivoluzione nel regno delle due Sicilie
Raccolse mila e 1100 volontari
++ sostegno popolare
I MILLE
Partirono da quarto la notte del 5 maggio 1860 e arrivare in Sicilia riuscendo a sconfiggere l’esercito borbonico il 16 maggio, entrata a Palermo 27 maggio
Durante l’estate i contadini della cittadina di Bronte uccisero i proprietari terrieri e spartirono le terme
Garibaldi ordinò di immediata repressione del moto contadino di Bronte, Riportata all’ordine da Nino Bixio
Solo appoggio della borghesia siciliana garantiva successo della sua impresa
7 settembre entrò a Napoli
Voleva sbarcare a Roma ma bloccato da re di Sardegna
Garibaldi accettò di rimettere il proprio esercito nelle mani di Vittorio Emanuele II
1
4 marzo 1861Re Vittorio Emanuele II assunse il titolo di re d’Italia
Regno d’Italia
17 marzo 1861 pubblicazione su
Gazzetta Ufficiale
data di riferimento della comunicazione dell’unità d’italia
Comprendeva l’intera penisola accezione del Veneto e del Lazio
Monarchia costituzionale ma non democratico, lo statuto Albertino prevedeva che l’elezione della camera venisse suffragio censitario
Ripartizione complessiva della ricchezza resto completamente mutata