LE PRIME GRANDI RIVOLUZIONI ITALIANE

LA PRIMA GUERRA DI INDIPENDENZA IN ITALIA

Ispirata alla rivoluzione del 24 Febbraio 1848 di Parigi

Venezia

Espulsero gli austriaci e proclamarono risorta la repubblica veneta

Milano

5 giorni di furiosi combattimenti portò gli Asburgici alla ritirata

I nemici si concentrarono in un quadrilatero cioè un sistema strategico che aveva come punti forti gli estremi del territorio

Per paura che avvenisse un'insurrezione anche nel Regno di Sardegna Carlo Alberto entrò in guerra contro l'Austria

Questa mossa fu vista negativamente da numerosi dirigenti della rivoluzione milanese

Carlo Cattaneo

Credeva che l'intervento di Carlo Alberto fosse un ostacolo per la repubblica democratica

Arrivarono in appoggio anche delle truppe dal regno di Sicilia e dal Papa e dalla Toscana insieme a volontari patrioti

Tuttavia il Papa non voleva combattere contro un regno cristiano cattolico garante della restaurazione

Analogamente si ritirarono poi per paura che il regno di Sardegna si rafforzasse troppo le altre forze alleate

Credeva che il modello da applicare in Italia fosse quello democratico federalista

Fra giugno e luglio del 1848 riuscì ad annettere Lombardia e Veneto

Una volta rimasti soli subirono una sconfitta pesante nella battaglia di Custoza vicino Verona

approfittando delle difficoltà degli asburgici volevano creare un regno del nord-Italia

furono costretti all'armistizio

Carlo Alberto cedette il regno al figlio VITTORIO EMANUELE II

Roma

Era stata insediata dai mazziniani che avevano istituito una repubblica democratica

Seguendo un nuovo programma riformatore ed aperto

Fu bloccata all'arrivo di Napoleone III con le sue truppe per garantire il sostegno dei cattolici alla sua politica

Roma fu espugnata dai francesi il 4 luglio del 1849

Marina Tabellini 4C