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1 - La letteratura italiana dopo il Neorealismo - (5 - Italo Calvino…
1 - La letteratura italiana dopo il Neorealismo
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6 - Pier Paolo Pasolini
"Ragazzi di vita"
Dopo la Guerra, anche le cassi sociali più umili hanno perso il loro senso di umanità e di solidarietà.
5 - Italo Calvino
"Il barone rampante"
Il protagonista, Cosimo, riesce a trovare equilibrio tra distacco e partecipazione.
"Il cavaliere inesistente"
Ogni individuo deve conservare la propria identità.
"Il visconte dimezzato"
Metafora della scissione dell'individuo all'epoca della Guerra fredda.
2 - Nella seconda metà degli anni Cinquanta la letteratura italiana cambia.
3 - Le ingiustizie e le violenze della Seconda Guerra Mondiale non si possono dimenticare...
4 - ...ma i ricordi si fondono con la dimensione interiore del singolo scrittore. Alcuni degli scrittori più famosi di questo periodo sono:
7 - Elsa Morante
"L'isola di Arturo"
La crescita di Arturo è come una metafora del passaggio dal passato felice alla triste realtà del dopoguerra.
9 - Giuseppe Tomasi di Lampedusa
"Il Gattopardo"
Ne romanzo l'autore denuncia non solo l'aristocrazia, di cui fa parte il protagonista, ma anche la borghesia, pronta ad avere in mano il potere nell'età del boom economico.
10 - Leonardo Sciascia
"Il giorno della civetta"
Il primo romanzo che denuncia allo Stato l'esistenza della mafia.
8 - Carlo Emilio Gadda
"Quer pasticciaccio brutto de via Merulana"
Nel romanzo l'autore denuncia l'inesistenza dell'unitarietà sociale che il regime fascista vantava di aver ottenuto.