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I 3 CALENDARI RELIGIOSI (EBRAISMO (LA CONCEZIONE DEL TEMPO (Il tempo…
I 3 CALENDARI RELIGIOSI
EBRAISMO
LA CONCEZIONE DEL TEMPO
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Il tempo nell'Antico testamento, è sentito come un'alternanza di modo rettilineo e irreversibile.
Dio è l'eterno che domina il tempo incorporandolo nelle settimane è quindi sacra perché racconta l'intervento di Dio nel mondo e la risposta dell'uomo.
Quest'attesa viene vissuta dagli ebrei nella festa del sabato attorno alla quale ruotano tutte le altre festività ebraiche.
Attraverso le feste, il popolo ebraico ha sviluppato una particolare capacità di fare memoria degli eventi decisivi del proprio passato, attualizzandoli in questi giorni.
Comincia la sera del venerdì con l'accensione, in ogni casa, delle due luci sabbatiche e termina alla sera del sabato all'imbrunire.
prima di cena, i genitori benedicono i figli e recitano la preghiera del Qibbush (=santificazione). il sabato mattina, viene letto il capitolo settimanale della Toreh (= la Legge) e una forma delle "diciotto benedizioni".
IL CALENDARIO EBRAICO
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CRISTIANESIMO
IL TEMPO INTERMEDIO
in modo umile concezione ebraica, nel Nuovo testamento il tempo appare come lo "svolgimento del piano di Dio nel mondo".
La teologia cristiana ha chiamato tempo intermedio quello che va dalla venuta di cristo al suo ritorno per giudicare il mondo
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