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IL DOMINIO SPARTANO E LA FRAGILE EGEMONIA TEBANA (Altre potenze…
IL DOMINIO SPARTANO E LA FRAGILE EGEMONIA TEBANA
Dopo la guerra del Peloponneso Atene è in una gravi difficoltà economiche e finanziarie
Anche Sparta però è uscita dal conflitto fortemente indebolita
Altre potenze cominciavano ad emergere: Tebe, Argo, Corinto e il Regno di Macedonia
Il mondo greco da bipolare (egemonia di Sparta e Atene) è diventato POLICENTRICO (pluralità di forse egemoni)
Sparta aveva vinto la guerra del Peloponneso anche grazie alla propaganda: si era presentata come la liberatrice delle città greche oppresse dal dominio ateniese
Nella realtà le cose furono diverse: Sparta impose governi oligarchici, presidi militari e tributi in molte città "alleate"
Questo generò malcontento in molte città, in particolare a TEBE
Ad Atene si era imposto il governo oligarchico chiamato dei Trenta tiranni, che mise in atto una vera e propria politica del terrore, con arresti e omicidi
le forze democratiche si riorganizzarono attorno alla figura di Trasibulo, che nel 403 ripristinò la democrazia ad Atene
si scatenò anche, però, una resa dei conti contro coloro che furono accusati di aver appoggiato il governo dei Trenta. Fra questi ci fu Socrate, che venne condannato a morte del 399 a. C.
Sparta tentò di aprire un nuovo fronte di guerra con la Persia
Decise di appoggiare il tentativo di Ciro il giovane, fratello di Artaserse, di usurpare il trono. 401: battaglia di Cunassa, dove l'esercito spartano vinse ma Ciro morì e questo fece fallire la spedizione.
in seguito a questo fallimento, Sparta decise di riprendere il controllo delle città greche in Asia minore (passate ai persiani durante la guerra del Peloponneso).
I persiani si allearono con Atene, Tebe, Argo e Corinto per costringere Sparta a ritirarsi dall'Asia minore
si scatena la GUERRA DI CORINTO (395 - 386)
Alla fine di questa guerra Sparta dovette rinunciare a qualsiasi forma di imperialismo, anche a causa della grave sconfitta navale subita a Cnido nel 394 a. C. in cui la sua flotta fu praticamente distrutta.
nel 386 venne stipulata la PACE DI ANTALCIDA, o del gran re, perché le trattative furono in sostanza condotte dai persianii. Il punto più importante di questo trattato fu l'impegno da parte delle poleis greche a non costituire più alleanze o leghe
382 a. C.: SPARTA INFRANGE LE REGOLE DELLA PACE E OCCUPA TEBE
379: I GENERALE TEBANI PELOPIDA ED EPAMINONDA LIBERANO TEBE
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nel frattempo Atene ha ricostruito la flotta e dà vita a una seconda lega navale (377)
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