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Numeri Indici dei Prezzi al Consumo (Tre concetti (Gli indici costruiti…
Numeri Indici dei Prezzi al Consumo
Tre concetti
Obiettivo
: misurazione della variazione relativa nel tempo dei prezzi degli acquisti dei beni e servizi effettuati dalle famiglie presenti in Italia e riguardanti le transazioni effettive
Sistema di indici
: si costruiscono indici che misurano la variazione relativa nel tempo dei prezzi di uno stesso insieme di beni e servizi (detto paniere), scelti in modo che siano rappresentativi dell’oggetto
Oggetto
: i prezzi dei beni e servizi acquistabili sul mercato, destinati al consumo delle famiglie presenti, riferiti a
transazioni monetarie
Gli indici costruiti sono:
IPCA: Indice dei prezzi al consumo armonizzato per i paesi dell’UE
, comprensivo delle riduzioni temporanee di prezzo
FOI: Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati
(con e senza tabacchi)
NIC: Indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività
(con e senza tabacchi)
Classificazione delle spese per consumi
Da gennaio 2016 si usa la
ECOICOP
la struttura gerarchica prevede quattro livelli di disaggregazione:
Divisioni, Gruppi di prodotto, Classi di prodotto e Sottoclassi di prodotto
Tutti gli indici italiani sono calcolati secondo un più articolato schema di classificazione dei consumi
Le
Sottoclassi di prodotto
si dividono in
Segmenti di consumo
, che rappresentano il massimo dettaglio della classificazione in termini di pubblicazione degli indici
Le ulteriori disaggregazioni adottate per il calcolo degli indici prevedono
Aggregati di prodotto, Prodotti e Prodotti elementari
Prima si usava la
COICOP
la struttura gerarchica prevede tre livelli di disaggregazione:
Divisioni, Gruppi di prodotto e Classi di prodotto
RIBASAMENTO
Riferimento all’insieme delle operazioni che, con cadenza annuale, vengono effettuate per revisioni,aggiornamenti(guardare slide 14)
Attualmente, la base di calcolo per il generico anno t è costituita dal Dicembre dell’anno t-1 e operativamente tutti i lavori di ribasamento avvengono nel periodo che va dal mese di Novembre dell’anno t-1 al mese di Febbraio dell’anno t
Specificatamente per il paniere puó comportare entrate/uscite, aggiornamenti, ecc (guardare slide 14)
SISTEMA DEI PESI
Definito sulla base delle stime dei Consumi Finali interni delle Famiglie
I pesi vanno usati i pesi per aggregare gli indici di prodotto tenendo conto della diversa importanza
che gli acquisti fatti in una determinata città (regione) hanno sui consumi nazionale
che ciascun bene ha nella spesa complessiva
Si calcolano i pesi per ciascuna componente, come rapporto tra la spesa stimata per quella componente e la spesa totale
Commenti e questioni particolari
Dato l’obiettivo degli indici sono esclusi:
fitti figurativi, autoconsumi, transazioni a titolo gratuito
Non riguardano transazioni effettive e porrebbero problemi di imputazione dei prezzi
Principale conseguenza
: gli affitti pesano sul paniere per il 2.5% circa poiché soltanto il 20% circa delle famiglie italiane vive in un’abitazione in affitto
Il peso dell’assicurazione dei mezzi di trasporto è pari a circa l’1.1%. Sembra irrealisticamente basso, ma non é così
La spesa per assicurazioni dei mezzi di trasporti è data per differenza fra premi pagati e rimborsi ricevuti. Essa è dunque una stima del costo del servizio reso dall’assicurazione nel distribuire il rischio tra tutti gli assicurati
D’altra parte, i rimborsi si traducono in spese che confluiscono nei pertinenti capitoli. E se non si operasse in questo modo (se, cioè, si considerassero i premi al lordo dei rimborsi), vi sarebbero duplicazioni
Trattamento di modificazioni nella qualità dei prodotti (e nei gusti dei consumatori). Il problema può sorgere perché:
la fabbricazione di un bene viene abbandonata; un bene perde il favore dei consumatori e viene sostituito da un altro bene; un bene subisce modifiche sostanziali, che lo rendono di fatto diverso
Il problema viene molto attenuato dalla pratica degli indici a catena, con aggiornamento annuale del paniere
Per il periodo in cui la base resta fissa, affinché il paniere rimanga davvero costante è necessario eliminare (o perlomeno attenuare) l’effetto sui prezzi di modificazioni di qualitá. Le vie possibili sono due:
in caso di
sostituzione
, se al momento dell’ingresso del nuovo bene si dispone anche del prezzo di quello sostituito, si usa il rapporto tra i due prezzi come fattore di correzione
si individuano
indicatori di qualità,
che consentano di quantificare il legame prezzo-qualità e quindi di scindere la variazione di prezzo in una parte pura ed in una dovuta al cambiamento di qualità
Organizzazione della rilevazione
Nel 2020 i comuni che concorrono al calcolo degli indici sono: • 80 per tutti gli aggregati di prodotto del paniere
• 12 i comuni che partecipano al calcolo degli indici per un sottoinsieme di prodotti
Costruzione indici sintetici
Il calcolo degli indici sintetici avviene applicando la formula dell’
indice a catena di Laspeyres
: gli indici mensili dell’anno corrente sono calcolati con riferimento al mese di dicembre dell’anno precedente (base di calcolo) e successivamente raccordati al periodo scelto come base di riferimento dell’indice per misurare la dinamica dei prezzi su un periodo di tempo piú lungo di un anno
Nel primo stadio viene calcolato l’indice provinciale di prodotto, che rappresenta l’aggregato elementare, cosí detto in quanto per la sua costruzione non sono utilizzati coefficienti di ponderazione. Viene calcolato come media geometrica degli indici delle quotazioni rilevate per ciascun prodotto nei diversi punti vendita nel capoluogo di provincia