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Da DIOCLEZIANO al CROLLO dell'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE (cause…

- - - - la coabitazione non funziona e volge in CONFLITTO
        
        ADRIANOPOLI (battaglia di Canne) 378 dC
        muore imperatore Valente
        i Visigoti annientano i Romani e dilagano nella parte Orientale
        
        generale spagnolo TEODOSIO
        al potere 379 - 395 dC
        
        accordo di pace con i Visigoti:
        
        si insediano nelle prov. Danubiane
        
        diventano combattenti per l'Impero
        
        IMPERO NELLE MANI DI TRUPPE STRANIERE
        
        ONORIO (Occidente)
        18 anni
        
        CRISI POTERE IMPERIALE
        per tenere i Goti sotto controllo lo stato versa tributi,
        così riducendo le proprie risorse
        
        STILICONE
        
        sposta la capitale da Milano a RAVENNA (difesa da mare e paludi)
        
        prosegue con la politica di annessione dei Goti (di Teodosio)
        
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        ARCADIO (Oriente)
        10 anni
        
        EDITTO DI TESSALONICA 380 dC
        
        Cristianesimo unica religione
        
        persecuzione dei pagani
- - - - IMPORTANTI RIFORME
        per risanare lo Stato
        
        rafforzamento del POTERE imperiale
        fa della sua corte la sede di ogni decisione:
        l'imperatore cessa di essere primo magistrato e diventa il DOMINUS = monarca con poteri assoluti
        
        riforma dell'impero
        
        istituisce
        
        la TETRARCHIA governo di 4
        
        L'Italia perde la sua centralità e determina il tramonto di Roma
        
        Impero diviso in 12 DIOCESI
        
        raggruppate in 4 PREFETTURE
        
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        riorganizzazione dell'ESERCITO
        per evitare colpi di stato diminuisce il nr di soldati per ogni comandante, aumenta il nr di legioni e divide l'esercito in:
        
        truppe di frontiera, limitanei (stanziati lungo i limes, pattugliamento confini);
        
        truppe da combattimento, comitaus (stanziati nelle retrovie, a comando dell'Imperatore, intervenivano contro i barbari dove necessario).
        Riforma efficace, ma dispendiosa.
        
        riforma FISCALE per mantenere l'esercito e l'apparato statale
        aumenta le tasse per garantire allo stato proventi fissi, ogni proprietario terriero deve versare denaro in base ai terreni posseduti e al nr di contadini alle sue dipendenze.
        
        controllo SOCIALE per evitare imbrogli e la fuga verso le città. Fissa per legge le classi sociali, vieta il cambio di residenza, di attività lavorativa e di matrimonio con persone di differente ceto.
        
        la penisola italica diventa una normale provincia senza privilegi
        
        l'inflazione cresce, viene imposto un calmiere per bloccare i prezzi di 1000 prodotti. Ma queste merci scompaiono dal mercato per il basso profitto. Cresce il contrabbando dove vengono venduti a prezzi elevati e il calmiere viene abolito.
        
        il valore delle monete scende e si immettono monete d'argento e oro per rilanciare il commercio, ma scompaiono nel mercato nero.
      - soldato della Dalmazia (Croazia/Montenegro)
        
        umili origini
        
        perseguita i Cristiani
        Cristianesimo è troppo diffuso e viene interpretato come minaccia per l'Impero
        
        editto del 303 dC, arresti e condanne a morte:
        
        distruzione delle chiese
        
        proibizione della celebrazionedi riti
        
        reclusione del clero
        
        eclusione dalle cariche pubbliche