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ENERGIA OCEANICA (PRO E CONTRO (-Rinnovabile e a basso impatto…
ENERGIA OCEANICA
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QUANDO
Già nell’antichità si cercò di sfruttare questo tipo di energia maremotrice, mediante la costruzione di “mulini a marea”.
Il primo brevetto per trarre energia dal movimento delle onde fu depositato in Francia nel 1799, da Pierre-Simon Girard.
PRO E CONTRO
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-Necessita di spazi enormi
-Potenza generata abbastanza modesta
-Costi di realizzazione e di gestione piuttosto elevati
-Costo di installazione elevato.
-Erosione delle coste creata dalle centrali
-Discontinuità nella produzione
-Disturbo per la fauna ittica
COME
Viene utilizzata attraverso specifiche tecnologie di tipo fluidodinamico per ricavare energia meccanica dal movimento dell’acqua come, per esempio, l’energia del moto ondoso, l’energia delle maree o quella delle correnti marine e convertirla poi in energia elettrica. Altre tecnologie sfruttano invece il potenziale termico o chimico.
Energia chimica a gradiente salino
Questa fonte energetica sfrutta la diversa concentrazione di sale contenuta nell’acqua dolce e in quella del mare. Il procedimento è basato sull’osmosi tra membrane permeoselettive che separano l’acqua dolce da quella marina. Il sistema è completamente sostenibile e ha come unico prodotto di scarto l’acqua salmastra.
Energia talassotermica
L’energia talassotermica, utilizza l’energia termica generata dalla differente temperatura tra la superficie marina e le profondità oceaniche.
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Energia delle maree o mareomotrice
In una centrale mareomotrice l’acqua all’interno della turbina genera energia, sia quando la marea si alza sia quando si abbassa.
Energia delle correnti
L’energia generata dalle correnti marine viene utilizzata per muovere delle pale e produrre energia meccanica.
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