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Analogie dell'esperienza (corrispondenza tra analogie dell'…
Analogie dell'esperienza
principi dinamici che presiedono alla conoscenza fisica
determinano i modi generali in cui i rapporti reciproci tra i cambiamenti possono essere stabiliti
corrispondenza tra analogie dell'esperienza e leggi del moto di Newton
principio della successione temporale secondo la legge di causalità
"Tutti i mutamenti accadono secondo la legge della connessione di causa ed effetto."
principio della simultaneità secondo la legge dell'azione reciproca o comunanza
"Tutte le sostanze, in quanto percepibili nello spazio come simultanee si trovano fra loro in un'azione reciproca universale."
permanenza della sostanza
"In ogni cambiamento di fenomeni, la sostanza permane e il quantum di essa nella natura non viene né accresciuto né diminuito."
secondo Kant la conoscenza empirica del movimento dei corpi non sarebbe una conoscenza scientifica senza aver rispettato le condizioni poste dalle analogie dell'esperienza
lo scopo di Kant è quello di formare una scienza su un fondamento empirico
le percezioni si raccolgono casualmente nell'esperienza che è una conoscenza empirica
Dialettica trascendentale
ragione
(in senso ampio)
insieme delle facoltà conoscitive dell'uomo
intelletto
ragione nel momento in cui riflette sui dati delle intuizioni sensibili
sensibilità
ragione nel momento in cui costruisce il mondo dell'esperienza
ragione
(in senso stretto)
ragione nel momento in cui tende a una sistemazione assoluta del sapere
metafisica
metafisica critica
metafisica della natura
si occupa dei principi a priori che rendono possibile la conoscenza della natura
metafisica dei costumi
si occupa dei principi a priori che regolano la vita morale
metafisica dogmatica
pretesa della ragione di occuparsi di concetti di cui è impossibile fare esperienza
psicologia razionale vittima del
paralogismo
ragionamento che può sembrare valido ma non lo è
applicare la categoria di sostanza all'Io penso
l'attività unificatrice della mente si trasforma in
anima
(una realtà esistente)
IDEA METAFISICA ILLUSORIA
dato che l'Io penso, essendo il soggetto che rende possibile l'esperienza, non può essere oggetto di esperienza
idea di Dio di cui si occupa la teologia razionale
prova ontologica
: poichè Dio possiede tutte le perfezioni deve possedere anche quella dell'esistenza
secondo Kant l'esistenza non è un predicato ma deve essere percepita dai sensi
ragionamento
tautologico
si finge di dimostrare l'esistenza di Dio ma in realtà la sua esistenza è già implicita nel soggetto
errore nel passaggio dal pensiero all'essere
prova cosmologica
(partendo dall'esperienza): poichè il mondo è caratterizzato da concatenazioni casuali ci deve essere una causa prima non causata: Dio
secondo Kant uso illegittimo della categoria di causa
una causa prima non causata può essere pensata ma non può essere verificata come esistente
prova fisico-teleologica
: nel mondo ci sono dei segni di un ordinamento creato con grande sapienza
potrebbe dimostrare l'esistenza di un "architetto" del mondo ma non di un creatore
la ragione entra in conflitto con se stessa
non potendo verificare le proprie ipotesi giunge a formulare
antinomie
insolubili
coppie di proposizioni logicamente dimostrabili e che si contraddicono
quarta antinomia
tesi
: all'inizio delle cause agenti vi è un essere necessario
antitesi
: non vi è alcun essere necessario, né nel mondo, né fuori: tutto è contingente
terza antinomia
tesi
: oltre alla causalità naturale vi è anche una libera causalità
antitesi
: non vi è libertà, accade tutto secondo le leggi di natura
seconda antinomia
tesi
: nel mondo ogni sostanza consta di parti semplici o atomi
antitesi
: nessuna sostanza composta consta di parti semplici, ma tutto è divisibile all'infinito
prima antinomia
tesi
: il mondo ha un'origine nel tempo ed è limitato nello spazio
antitesi
: il mondo non ha origine nel tempo né nello spazio
si distinguono in
antinomie matematiche
la soluzione è considerare false sia tesi che antitesi
antinomie dinamiche
la soluzione è considerare vere sia tesi che antitesi
a patto di riferire la tesi alla cosa in sé e l'antitesi al fenomeno