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Politica economica estera di Hitler (La politica estera di Hitler (Per…
Politica economica estera di Hitler
La ripresa dell' economia:
I nazisti introdussero il "principio del capo" anche nelle aziende: i lavoratori dovevano obbedire a capi e imprenditori.
Furono aboliti i sindacati, e le forme di protesta ad esempio il diritto di sciopero
Inoltre Hitler favorì la ripresa economica della Germania:partirono grandi lavori pubblici, e vennero investiti enormi capitali nella produzione di armi e mezzi per l'esercito
Questo ridusse drasticamente le disoccupazione
La politica estera di Hitler
Il riarmo della Germania inoltre rientrava negli obbiettivi di politica estera di Hitler.
Per Hitller la guerra rappresentava il mezzo per vendicare la sconfitta del 1918, e per gare alla Germania lo "spazio vitale" di cui secondo i nazzisti aveva bisogno,
Hitler non si preoccupò delle spese economiche, perchè riteneva evidente che la Germania sarebbe entrata in guerra, e lui pensava che ne sarebbe uscita vittoriosa e avrebbe ottenuto risorse dai popoli sconfitti
L' avvicinamento della guerra
Da sempre, Hitler dichiarava di non voler rispettare i trattati di pace.
Fece uscire la Germania dalla società delle nazioni che aveva l'obbiettivo della pace nel mondo
Occupò la Renania e la Saar che in base ai tratti dovevano essere smilitarizzate
Ristabilì l'obbligo per tutti i cittadini maschi di svolgere il servizio militare
Francia e Gran Bretagna, pur condannando le scelte di Hitler, non fecero nulla per ostacolarle.
La conquista dell'Austria e dei Sudeti
I nazisti volevano inserire nel loro impero tutte le nazioni abitate da tedeschi, perché ritenevano che i tedeschi dovessero vivere tutti nello stesso stato
Il primo stato da conquistare era l' Austria
Nel 1934 ci fù un primo tentativo, ma trovò l'opposizione delle potenze europee compresa l'Italia
Nel 1938, dopo l'alleanza con l'italia, l'Austria venne conquistata senza problemi
In secondo luogo Hitler, aspirava ai Sudeti, una regione della Cecoslovacchia
Dopo un'iniziale opposizione di Francia e Germania, le altre forze Europee accettarono le pretese naziste
Nel 1939 venne poi invasa anche il resto della Cecoslovacchia infrangendo l'impegno preso alla conferenza di Monaco
Ora l'obbiettivo di Hitler era la Polonia, in particolare la città di Danzica
Questa volta Francia e Gran Bretagna non erano d'accordo