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JACOPO TINTORETTO ("L'ultima Cena" 1592/1594. 365 x 568 cm.…
JACOPO TINTORETTO
"L'ultima Cena" 1592/1594. 365 x 568 cm. Chiesa di San Giorgio Maggiore, Venezia
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Caratteristica tipica di tutti i suoi quadri: affollamento, presenza di oggetti e pietanze, animali.
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"Il miracolo dello schiavo" noto anche come Miracolo di San Marco 1547/ 1548 415 x 541 cm Galleria dell'Accademia, Venezia .
Schiavo scoperto a pregare S. Marco viene torturato e così appare in suo soccorso il santo in persona.
Telero, grande olio su tela
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Architettura sullo sfondo, tipica Manierista
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Tratti discontinui, elementi anatomici sproporzionati (Michelangelo)
"Susanna e i vecchioni" 1555 147×194 cm Kunsthistorisches Museum di Vienna.
"Crocifissione" 1565. 536 x 1224 cm
nudo femminile, soggetto biblico
Composizione innovativa. Siepe, dove si nascondono i due vecchi, che divide il dipinto.
Luce: illumina il corpo della donna, fa risaltare gli oggetti, la giornata tiepida
Vince l'appalto per la Scuola Grande di S.Rocco, Sala dell'Albergo. Venezia
Gigantesco telero, nella Sala dell'Albergo. Dipinto affollato
Il corpo di Cristo emana una luce, che si apre come se fossero ali. E la luce mette in risalto i volti, gli animali e il paesaggio, che è diventa scuro, con lampi, tuoni e fulmini.
DISEGNO
Esegue "ritratti al naturale", rimane fedele a ciò che vede. Lineamenti dei volti e particolari degli abiti, risaltano con la luce e lo sfondo scuro
"Gentiluomo dalla catena d'oro" 1555 103,7 x 76,7 cm Museo del Prado Madrid
RITRATTISTA
Ricrea anche un suo autoritratto. 1588 63 x 52 cm Museo del Louvre, Parigi
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