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GLI ALIMENTI (L'AGRICOLTURA INDUSTRIALE E LA "RIVOLUZIONE…
GLI ALIMENTI
L'AGRICOLTURA INDUSTRIALE E LA "RIVOLUZIONE VERDE"
Il francese Fernand Braudel afferma che la rivoluzione neolitica sta continuando ancora oggi.
Grazie alla rivoluzione agricola avvenuta intorno all'anno Mille si crearono:
-le condizioni per la rinascita della civiltà urbana;
-la fine della grande crisi economica del'Alto Medioevo.
Tuttavia la crescita della domanda di prodotti alimentari rappresentava l'incubo di demografi ed economisti.
Il rapporto tra aumento della popolazione e crescita della produzione agricola non era simmetrico.
Nel Novecento la crescita della popolazione diventò più rapida e possente .
Incisero moltissimo i miglioramenti della medicina e delle condizioni igieniche.
Nel XX secolo si è mangiato di più e meglio.
Ci fu, quindi, una "rivoluzione agricola nuova", ribattezzata "rivoluzione verde".
Lo storico spagnolo dell'alimentazione Felipe Fernàndez-Armesto propose di chiamarla:
-"rivoluzione chimico-agricola";
-"rivoluzione agro-industriale".
L'INDUSTRIALIZZAZIONE DELL'AGRICOLTURA
Per la prima metà del secolo si fa riferimento al concetto di ""industrializzazione" dell'agricoltura o di sviluppo delle "colture estensive".
Per anni i contadini hanno lottato per creare le condizioni ottimali per la crescita dei prodotti seminati.
Lo sviluppo tecnologico ha messo a disposizione del mondo contadino strumenti meccanici prima impensabili:
trattori semoventi, mietirebbie, seminatrici automatiche, pompe idrauliche...
Il merito dell'industrializzazione dell'agricoltura sta nell'aver razionalizzato la produzione agricola e nell'averla resa meno faticosa.
LA CHIMICA NEI CAMPI
Le piante hanno bisogno di alcuni elementi fondamentali:
l'azoto, il fosforo e il potassio.
Inoltre, è essenziale che il terreno dove avviene la semina abbia un buon equilibrio tra parti acide e parti basiche.
Hanno anche bisogno di spazio e di non ammalarsi.
Sin dai tempi più antichi erano note le proprietà fertilizzanti dei concimi organici.
L'azoto viene assorbito dalle piante sotto forma di nitrati, ossia prodotti chimici di origine minerale o di sintesi.
Stessa cosa per i fosfati.
Grazie ai concimi chimici le rese agricole aumentarono significativamente.
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LA "RIVOLUZIONE VERDE" DEL SECONDO DOPO-GUERRA
Con l'espressione "rivoluzione verde" s'intende l'aumento delle rese agricole avvenuto nei Paesi in via di sviluppo.
Il genista Norman Borlaug aveva cominciato a lavorare a un progetto volto a garantire l'autosufficienza agricola ad alcune nazioni arretrate.
Cominciò una sperimentazione in Messico e grazie al finanziamento della Rockfeller Foundation scoprì una varietà nana di grano.
Portò in alcuni Paesi, come Pakistan e India, l'autosufficienza alimentare.
NUOVI GRASSI E NUOVE FARINE
TUTTI PAZZI PER LA MARGARINA
Nel 1869 il chimico francese Hippolyte Mège-Mouriès vinse un concorso per fornire alla Marina militare un sostituto del burro, la margarina.
In seguito si scoprì che veniva sottoposto a idrogenazione.
Il successo commerciale della margarina fu garantito dai coloranti che le danno un aspetto giallastro.
Anche dal fatto che si pensava che fosse più leggera e salubre del burro.
Oggi sappiamo che è una delle cause della formazione di placche di colesterolo nel sangue.
Era quasi privo di derivati del latte, ricavato dai più economici oli vegetali ed aveva un aspetto solido.
IL NUOVO GUSTO DEL PANE: LA RAFFINAZIONE ESTREMA DELLE FARINE
Il pane nel Novecento divenne un prodotto comune e poco costoso.
Esso è un prodotto da varietà di frumento frutto di processi di ibridazione molto spinti ed è realizzato con lieviti industriali.
Oggi la sua produzione è basata su farine molte raffinate e macinate finemente.
L'eccesso di raffinazione, però, produce la perdita di importanti principi nutritivi, favorisce l'aumento della glicemia e dei grassi accumulati.
Da alcuni anni è in atto un movimento d'opinione che si forza a promuovere i prodotti da forno preparati con lieviti madre non industrializzati.
La lievitazione è più lenta e complessa da gestire, ma il sapore e la durata del pane sono superiori come il suo costo.
COLTIVARE LA TERRA NEL XX SECOLO