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Salvatore Quasimodo (Milano, agosto 1943 (scritta durante la seconda…
Salvatore Quasimodo
Quasimodo
Grande poeti del 1900, simbolo dell'Ermetismo
Nato a modica, in provincia di Ragusa.
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1930: a Firenze pubblica il suo primo libro di poesie: Acque e terre che parla del rimpianto dell'infanzia.
2° guerra mondiale: svolta nella poesia di Quasimodo. Lo sconvolge, lo cambia. Una poesia che si apre alla questione sociale.
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alle fronde dei salici
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narra di come si vive da poeta durante la seconda guerra mondiale, nel periodo della resistenza ai tedeschi.
costituito dal Salmo 136, parte della bibbia che diceva che gli ebrei smisero di cantare le lodi del Signore durante la schiavitù a Babilonia, come i poeti che smisero di scrivere durante l'occupazione.
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cetra: simbolo della poesia che fa vedere che il canto dei poeti si ferma davanti agli orrori della guerra.
Milano, agosto 1943
scritta durante la seconda guerra mondiale, dopo i bombardamenti
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parte delle poesie in cui Quasimodo affronta temi politici, storici e sociali
dato più drammatico: la perdita di ogni speranza,attaccamento alla vita dei sopravvissuti (non la distruzione fisica)
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metafora: morte dell'usignolo, simbolo della vita
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unica strofa, versi liberi
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Uomo del mio tempo
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natura umana rimasta la stessa di quella dell'uomo primitivo (egoismo, violenza, pulsioni).
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l'uomo non ha imparato nulla dagli errori passati e ha perso la considerazione della solidarietà e la fratellanza.
alla fine del componimento lancia un appello dichiarano ai giovani di non prendere esempio dai padri