Nel 1758, all'età di 9 anni, entrò nell'Accademia militare di Torino, definì quel periodo nella sua autobiografia come otto anni di ineducazione con la frase “asino, fra asini, e sotto un asino”, era molto insoddisfatto. Dal 1766 al 1772 viaggia per l'Italia e l'Europa fino ad arrivare in Russia.
Nel 1770 si stabilì a Londra e inizia una relazione amorosa con una donna, già sposata, Penelope Pitt, quindi fu costretto ad abbandonare l'Inghilterra perché ebbe un conflitto con il marito della donna.
Non è stato l'amore della sua vita.
Nel 1774 tornò a Torino e riprese la sua vita mondana, ma era insoddisfatto del suo nuovo amore, di cui lui voleva liberarsi, la Marchesa Gabriella Turinetti. Nel 1775 ci fu una svolta per lui, inizia un percorso legato alla scrittura della TRAGEDIA e cominciò a scrivere "Antonio e Cleopatra", in cui attribuisce al personaggio di Antonio i suoi tormenti e le angosce del suo amore.
Muore nel 1803 e Luisa Stolberg, commissionò a Antonio Canova, un monumento in sua memoria ed è stato collocato nella chiesa di Santa Croce.