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L'IMPRESA GIOVANILE (Tipologia delle imprese (Società di capitali:…
L'IMPRESA GIOVANILE
Per i giovani l'attività imprenditoriale diventa una sfida quando nasce il desiderio di "mettersi in proprio"
Steve Jobs, grande imprenditore e fondatore della Apple, in molti dei suoi discorsi incitò i ragazzi ad avere fiducia in loro stessi e di amare incondizionatamente il proprio lavoro, solo così si può avere la forza di non arrendersi e continuare ad andare avanti.
I settori produttivi
Settore primario: produzione di materie prime tramite l'agricoltura, silvicoltura, allevamento e pesca.
Settore secondario: comprende l'industria,, suddivisa nel settore delle costruzioni, estrattivo e manifatturiero (trasformazione delle materie prime in prodotti finiti).
Settore terziario: o dei servizi, che comprende commercio, ristorazione, istruzione, sanità, assistenza alle persone, assicurazioni, finanza, servizi informatici e attività artistiche.
Tipologia delle imprese
Ditta individuale: riferimento a una sola persona, dal punto di vista giuridico è la forma più semplice e la meno onerosa perché la sua costruzione richiede solo l'apertura di una partita IVA.
Società di persone: solitamente di piccole dimensioni, da un gruppo di soci il cui patrimonio non è perfettamente distinto da quello societario, nel caso di un indebitamento s il patrimonio sociale non bastasse i creditori potrebbero attingere ai patrimoni personali dei vari soci.
Società di capitali: l'elemento patrimoniale prevale rispetto a quello soggettivo.
Società a responsabilità limitata -SRL, i soci partecipano al capitale sociale con a azioni o quote. In caso di indebitamento si può attingere solo al patrimonio della società.
Società per azioni -SPA , il capitale sociale è frazionato in un certo numero di azioni di cui sono proprietari i soci.
Cooperative: imprese economiche societarie il cui fine è il soddisfacimento dei bisogni dei soci, non hanno scopo di lucro ma mutualistico, che consiste nell'assicurare un lavoro ai soci o beni di consumo, servizi o condizioni di vita e lavoro migliori di quelle del libero mercato.
Grandi imprese - Medie imprese - Piccole imprese - Microimprese. Si differenziano a seconda del numero di dipendenti e al fatturato.
Impresa artigiana: imprenditore che esercita in prima persona l'attività lavorativa. può avvalersi dell'aiuto di macchinari e dipendenti ma con un numero massimo di 40 persone.
Imprese giovanili nella legislazione italiana: ditta individuale il cui titolare abbia almeno 35 anni, società di persone cui oltre il 50% dei soci abbia meno di 35 anni oppure società di capitali in cui la media dell'età dei soci e degli amministratori sia inferiore a tale limite di età, annotate nei Registri delle Camere di commercio Italia.
Il settore produttivi a cui i giovani guardarono maggiore interesse è quello terziario, come quello alimentare, dell'abbigliamento, della lavorazione pelle/cuoio, del legno.
Legge 95 sull'impresa giovanile dl 1995
Business plan: documento di programmazione stilato dall'imprenditore che contiene tutte le informazioni utili sul progetto di imprenditore.
Start-Up: indica l'avvio o la fase iniziale della costituzione di una nuova impresa; si afferma però un significato più ampio, che design un'impresa innovativa nel proprio settore basata su un'idea creativa.
Microcredito: strumento finanziario per favorire l'ingresso nell'impresa e nel lavoro autonomo di persone povere che non hanno i mezzi per accedere al normale prestito finanziario; il microcredito eroga somme modeste senza garanzie e a condizioni particolari di rimborso.
La sociologia nell'impresa si occupa delle relazioni professionali e umane all'interno dell'azienda, nei rapporti di questa con il contesto di riferimento, degli aspetti tecnici e organizzativi del lavoro imprenditoriale.
Cura della qualità delle relazioni umane tra i dipendenti a scopo di promuovere la cooperazione (Elton Mayo).
Mayo scoprì l'importanza dei gruppi di lavoro e delle relazioni e promuovendo il miglioramento dei rapporti interpersonali e del clima sociale all'interno dell'azienda.
"Movimento delle relazioni umane" in cui venne spostata l'attenzione dal prodotto ai produttori. In seguito si iniziarono a studiare anche le dinamiche di gruppo, la leadership e la comunicazione interpersonale.
Con il termine Responsabilità sociale si intendono le azioni volontarie che un'azienda mette in atto per gestire responsabilmente le implicazioni sociali ed etiche della sua attività.
Tutela dell'ambiente
Investimenti in ricerca
Promozione di stili di vita e di consumo ecocompatibili
Formazione delpersonale
Innovazione
Alain Touraine, ricercatore sull'impatto delle nuove tecnologie sull'organizzazione del lavoro. Operaio nel tempo ha assunto un ruolo sempre più tecnico-specialistico di controllore e programmatore del processo produttivo. Se la qualità del lavoro migliora, la quantità di posti di lavoro diminuisce drasticamente.
Chi decide di avviare un'impresa lo fa per Fattori Oggettivi e Motivazioni Soggettive. Prima però di buttarsi nel mondo del mercato secondo Mario Lepore è importante approfondire la conoscenza di sé stessi per capire se si possiedono le caratteristiche psicologiche richieste a un buon imprenditore.
il profilo psicologico dell'imprenditore/trice:
Dal punto di vista cognitivo è una persona creativa e dotata di buone capacità comunicative e sa affrontare i problemi con tempismo e lucidità.
Dal punto di vista sociale è una persona che dà importanza ai rapporti umani, non competitiva ma cooperativa all'interno dell'azienda.
Dal punto di vista dei tratti della personalità è autorevole, se non carismatico ma flessibile e disponibile alle novità.
Ha competenze specifiche in economia.