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Henri Bergson (1859-1941): lo spiritualismo (OPERE (L'evoluzione…
Henri Bergson
(1859-1941): lo spiritualismo
Esponente dello
spiritualismo francese
e dell'
evoluzionismo spiritualistico
che trovò sostenitori in tutti i paesi d'Europa
Nacque a Parigi nel
1859
e fu per molti anni professore al Collegio di Francia. Nel
1928
vinse il premio Nobel per la letteratura . Morì a Parigi nel gennaio del
1941
OPERE
L'evoluzione creatrice (1907)
: dedicata a illustrare l'autentica natura della vita, intesa come "corrente di coscienza" che si insinua nella materia
Il riso (1900)
: teoria artistica di Bergson
Materia e memoria (1896)
: dedicata allo studio dei rapporti tra spirito e corpo. L'essenza dello spirito è a rintracciare nel la memoria, mentre al corpo spetta il compito di vagliare i ricordi al fine dell'azione
Le due fonti della morale e della religione (1932)
: il filosofo illustra il significato etico e religioso della propria dottrina
Saggio sui dati immediati della coscienza (1889)
A partire dalle sue opere possiamo dunque rintracciare 4 tematiche originali di Bergson
Spirito, corpo e libertà
(in
Materia e memoria (1896)
)
la distinzione tra
tempo della vita e tempo della scienza
permette a Bergson di mettere in luce la
dimensione spirituale e la sua libertà strutturale
Chi ritiene che la
vita spirituale
(come ogni cosa naturale) sia determinata da una
serie di cause necessarie
, si basano su una concezione scientifica del tempo
Essi concepiscono il
tempo
come uno
schema
entro cui vengono esteriorizzate le nostre azioni
secondo un rapporto causa-effetto
MA questa visione del tempo esula dal concetto di
coscienza
: essa è un unico e continuo processo di mutamento
L'anima NON è dunque
determinata dalla simpatia e dall'odio
come
forze che agiscono su di lei dall'esterno
ma
OGNUNO DI QUESTI SENTIMENTI E' TUTTA L'ANIMA
Essa dunque
si determina da sé, è LIBERA
Questa questione della
libertà dello spirito
apre la questione in Bergson del rapporto tra
SPIRITO E CORPO
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Lo slancio vitale, istinto, intelligenza e intuizione (in
L'evoluzione creatrice (1907)
)
Nell'opera precedente --> ancora concezione dualistica del reale --> spirito e materia vengono ben distinti
Nella sua opera maggiore
L'evoluzione creatrice
egli supera questa prospettiva
Vediamo come:
(1) Vita individuale= vita della natura
Entrambe sono
vita
e dunque sono creazione, imprevedibilità e conservazione del passato
Ma la loro differenza si manifesta se si osservano i loro scopi
La
vita spirituale
è caratterizzata dalla scelta (es. la nostra vita spirituale è l'insieme di scelte)
Tendiamo a dare alla vita un'unificazione: essa è però creazione libera e imprevedibile.
L'unità che attribuiamo alla vita dunque precede la molteplicità di direzioni che essa può prendere
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La
vita naturale/corporea
non è costretta alla scelta: di fronte a qualsiasi biforcazione, essa crea serie divergenti di specie, le quali si evolvono separatamente
(2) L'élan vital
l'unità che diamo alla vita è dunque determinata dallo
slancio vitale (élan vital)
cioè una
forza alla quale la natura deve la sua stessa esistenza
Questa visione dello
slancio vitale
esclude per Bergson
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(3) NATURA e SPIRITO --> MONDO e SLANCIO VITALE
Lo
slancio vitale si conserva lungo tutte le linee evolutive nelle quali si ramifica ed è causa profonda delle variazioni della natura
almeno di quelle che si trasmettono per via ereditaria e che, addizionandosi a quelle già esistenti, creano nuove specie.
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Il Tempo e la durata
(in
Saggio sui dati immediati della coscienza (1889)
)
Una delle teorie più originali di Bergson, consiste nella divisione tra
tempo della scienza e tempo della vita
IL TEMPO DELLA SCIENZA
è
reversibile
: un esperimento può essere ripetuto ed osservato un numero indefinito di volte
IL TEMPO DELLA SCIENZA E' DUNQUE
ASTRATTO, ESTERIORE E SPAZIALIZZATO
esso trova
un'immagine
adeguata in una
COLLANA DI PERLE
tutte uguali e distinte tra loro
Senza
la coscienza, secondo Bergson, non c'è alcun tempo, neanche quello scientifico
https://www.youtube.com/watch?v=xj4M9CzcaKU
Brano dell'orologio (pagina 193 manuale): contiamo una serie di simultaneità, cioè le posizioni successive delle lancette, ponendole l'una dopo l'altra. Spetta alla coscienza collegare questi elementi separati facendo sorgere il concetto di "tempo"
Frase riportata da Greta
“Qualcuno si è laureato a 22 anni ed ha trovato lavoro a 27 anni; qualcuno si è laureato a 27 anni ed aveva già un lavoro. C’è qualcuno che è ancora single ed ha un figlio, altri che da sposati hanno dovuto aspettare 10 anni per essere genitori. Ci sono quelli che sono una coppia ma amano altri, quelli che si amano e non sono niente e chi sta cercando ancora qualcuno da amare. Tutto funziona secondo il nostro orologio: le persone possono vivere solo secondo il proprio ritmo. Può sembrare che i tuoi amici siano più avanti di te o più indietro; però loro si trovano nel loro momento e tu nel tuo. Vivi con pazienza, sii forte e credi in te stesso. Non sei in ritardo né in anticipo, sei nel tuo tempo.”
è
composto da momenti distinti l'uno dall'altro
insieme di istanti che si differenziano l'uno dall'altro solo
quantitativamente
IL TEMPO DELLA VITA
è
composto da momenti irripetibili
: ogni ricerca del "tempo perduto" (Proust) è destinata al fallimento
IL TEMPO DELLA VITA E'
CONCRETO E INTERIORE
Esso viene dunque chiamato anche
DURATA
Torva un'
immagine
in un
GOMITOLO o in una VALANGA
che continuamente mutano e crescono su se stesse
Queste definizioni ed immagini rendono bene l'idea di
conservazione totale
e di
creazione totale
del tempo della vita:
non ci si può mai sbarazzare del passato ma allo stesso tempo ogni momento, pur essendo il risultato di tutti i momenti che l'hanno preceduto, è assolutamente nuovo rispetto a essi
composto da momenti che si compenetrano e si sommano l'uno con l'altro
insieme di istanti che si differenziano l'uno dall'altro solo
qualitativamente
(es. per questo diciamo che cinque minuti possono sembrare un'eternità)
La società (in
Le due fonti della morale e della religione (1932)
)
Lo stesso slancio in avanti che viene riconosciuto nell'evoluzione biologica da Bergson da parte dello slancio vitale, caratterizza anche
la società umana
https://drive.google.com/drive/u/0/folders/1ZaCyA7PnXFC17GdK6vl4M-L-exZH3nW9